Al Meet in Town di Roma arriva il reggae dei Fat Freddy’s Drop
All'Auditorium Parco della Musica di Roma anche stasera ci sarà grande musica. Dopo gli ultimi concerti che hanno visto protagonisti i The National e Antony and The Johnsons torna a Roma il primo appuntamento del Meet in Town, l'evento in collaborazione con Telecom Italia, che quest'anno cambia formula, sostituendo l'idea di festival e trasformandosi in eventi speciali, singoli progetti, difficilmente replicabili, ad esempio, in uno dei grandi festival europei che radunano centinaia di artisti ogni anno.
A inaugurare questi eventi, stasera 3 luglio, saranno i Fat Freddy’s Drop, gruppo neozelandese ormai di culto sia in patria, dove sono stati 8 volte disco di platino con "Based On A True Story" – che è anche l’album neozelandese più venduto di tutti i tempi – sia all'estero grazie alla loro commistione di reggae, dub, soul, funk ed elettronica che proporranno in Cavea. Questa sarà anche l'occasione per presentare al pubblico italiano il loro nuovo album "Blackbird", anticipato dal singolo "Clean The House". Il gruppo, che ormai è un punto fermo della scena mondiale, ha suscitato anche la curiosità e l'apprezzamento di Gilles Peterson che li ha inseriti nel primo volume delle BBC Sessions.
La dimensione live, comunque, è sicuramente quella più congeniale al gruppo grazie anche agli ottoni che si fondono con i synth, i ritmi in levare e suoni elettronici. Un appuntamento che sarà aperto da MARTUX_m, nome d’arte del producer e sperimentatore Maurizio Martusciello, e la sua Crew, formata insieme a Zeno aka Enzo Varriale e Kocleo aka Gianpasquale Rina, che presenteranno l'ultimo "Image" chiaro omaggio a Lennon. A loro si affiancheranno il trombettista norvegese Nils Petter Molvaer, il sassofonista Francesco Bearzatti e il chitarrista norvegese Eivind Aarset.
Se vorrete seguire l'evento ma non potrete essere a Roma, anche quest'anno Telecom Italia, in collaborazione con Fanpage, mette a disposizione la diretta streaming (on demand qui fino al 2 luglio 2014).
