Al Kestè di Napoli un tributo a Stevie Wonder
Il Kestè di Napoli è un locale nel cuore del centro storico, di fronte alla sede principale dell’Università “L’Orientale”. La domenica sera il club offre interessanti spettacoli di musica dal vivo, puntando i riflettori sugli artisti emergenti del panorama musicale italiano.
Dopodomani, 11 aprile, attenzione rivolta al grande Stevie Wonder, in un omaggio che arriva dai Work It Out, una giovane band formata da cinque componenti: il cantante Enzo Padulano, il chitarrista Peppe Pace, il bassista Paolo Petrella, il tastierista Roberto Porzio, che cura anche gli arrangiamenti, e il batterista Fabrizio Maiolino.
Quella di domenica sarà la prima esibizione live di questo gruppo nascente, che nel suo personale “Stevie Wonder Tribute” proporrà una rivisitazione del percorso classico dell’artista statunitense, in particolare del periodo compreso tra il 1970 e il ’76. I Work It Out interpreteranno così diversi brani estratti da tre storici album di Wonder, ovvero Signed Sealed and Delivered, Innervisions e Songs in the Key of Life, gli ultimi pubblicati con la casa discografica Motown – prima del distacco -, per
una serata all’insegna del funk e dell’R’n’B.
L’appuntamento è alle ore 22:30, in Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli. Contemporaneamente, il Kestè D’Inner di Pozzuoli – corso Umberto I, di fronte al lungomare – darà il via al Free live set, il primo nel suo genere, vale a dire un dj set arricchito da musicisti, cantanti e compositori che potranno esibirsi liberamente, presentando le proprie compilation.
Paola Ciaramella