Al concerto di Elettra Lamborghini a Gallipoli non sembra esserci stato distanziamento
Sta finendo in polemica il concerto di Elettra Lamborghini tenutosi ieri sera al Praja di Gallipoli, una delle discoteche più frequentate della zona. Gli assembramenti sono inevitabili in circostanze come queste, come mostrano i numerosi video pubblicati da chi era presente ieri, ed è praticamente impossibile far rispettare le norme sul distanziamento sociale. In un momento storico in cui la curva dei contagi da coronavirus rischia di salire, tantissimi sul web stanno stigmatizzando quello che si vede nelle immagini.
È un'estate difficile e piena di controsensi per chi gestisce e lavora nei club e nelle discoteche, ma se da un lato c'è chi come Gigi D'Agostino annulla gli impegni e le serate per cercare di dare un segnale, c'è anche chi continua a lavorare provando a rispettare con enorme difficoltà, come si evince dalle foto e dai video, le norme.
Il Governo vuole chiudere le discoteche
In questo scenario, il Governo continua a ritenere fondamentale proibire l'apertura delle discoteche, ma per farlo serve un accordo delle Regioni per chiudere tutti i locali da ballo, ritenuti possibili nuovi focolai di Covid-19. Purtroppo, però, le Regioni hanno atteggiamenti differenti. C'è chi ha deciso di chiudere i club, c'è chi invece, come in Puglia, li continua a tenere aperti ignorando ogni tipo di raccomandazione. Ma il concerto di Elettra Lamborghini tenutosi ieri sera al Praja di Gallipoli ha dimostrato che, nonostante il lavoro di tutti vada sempre tutelato, c'è un grande problema con il rispetto delle norme basilari in uno stato di emergenza. Gli assembramenti sono inevitabili e il distanziamento è una chimera. Ora il timore è che il weekend di Ferragosto, ufficialmente iniziato ieri, possa far aumentare i casi e il rischio di nuovi focolai a causa delle discoteche aperte.