Al Bano, Romina e il riavvicinamento: “Troppi avvocati. Quanti anni d’amarezza”
Gli Imagine Dragons? Chi, scusate? Se al Festival di Sanremo gli ospiti italiani della prima serata sono Al Bano e Romina e se la loro esibizione sarà la prima dopo più di vent'anni, allora è impossibile pensare che non siano loro gli artisti più attesi della seconda serata. Qualcuno riderà, ma pensare che qualcuno possa attirare l'attenzione più di loro, probabilmente rasenta la follia. Sul palco dell'Ariston, infatti, Al Bano e Romina hanno scritto una parte della storia del Festival, oltre che la loro, grazie a una vittoria e a successi continui, che si sono interrotti dopo l'edizione del 1991, l'ultima a cui hanno partecipato assieme (arrivando ottavi con "Oggi sposi"), finché nel 2004 hanno smesso di esibirsi assieme. Vent'anni di lontananza e tribunali, come hanno spiegato in un'intervista a Vanity Fair: "Quanti soldi in avvocati abbiamo buttato via, quanta fiducia data a persone che per vedere il loro nome sul giornale avrebbero venduto la madre. Quanti anni d’amarezza".
Guardano indietro, alla loro musica e alla loro musica e ricordano il dolore di quei momenti: "Ricordo quando se ne andò: aprivo la porta e la casa era silenziosa. Lì dove c’erano state le voci dei bambini, c’erano solo i ricordi. A un certo punto sembrava che su questa casa ci fosse sempre la tempesta. Anni di dolore: Ylenia, il divorzio" continua Al Bano che però parla anche del momento in cui la incontrò e decisero di stare insieme. Non ci credeva il cantante di San Marco Cellino che si diceva che la loro storia non poteva durare molto a lungo perché lei se ne sarebbe andata prima o poi e non poteva che godersi ogni istante con lei. Poi ci fu il divorzio, qualche anno dopo la perdita della figlia Ylenia.
Ma oggi è il tempo della riconciliazione. Quella riconciliazione avvenuta un paio di anni fa, quando un imprenditore russo si mise in testa di farli ritornare assieme sul palco. Fu la Russia, poi gli States, e pian piano quella coppia si è riformata, almeno artisticamente. Non erano, però, ancora pronti per l'Italia, finché non è arrivata la proposta sanremese: "Ci danno un premio. Dicono alla carriera, ma a me sembra alla memoria. O di consolazione, perché ancora riusciamo a cantare".
Ma l'idea che si possa riformare anche una coppia che non sia solo artistica? La domanda aleggia ogni volta che si guarda il loro ritorno assieme sulle scene, ma Al Bano spegne gli entusiasmi e nonostante la loro sia stata una storia fantastica, il cantante spiega: "Ho due bambini ancora da crescere. Se tornassi con lei sento che, in qualche modo, li tradirei. Sono felice che ci siamo ritrovati nel rispetto che era necessario e anche dovuto: in questi anni siamo stati male tutti. Non ci siamo perdonati, perché io credo che il perdono sia un atto di presunzione. Semplicemente abbiamo, tutti e due, dimenticato il male che ci siamo fatti.