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Afterhours, Padania finalista come Album Indie Europeo dell’Anno

L’ultimo album degli Afterhours è l’unico italiano candidato al premio come Album Indipendente Europeo dell’Anno. Nella scorsa edizione trionfò Adele con “21”, quest’anno favoriti i The XX e i Django Django.
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L'ultimo album degli Afterhours è l'unico italiano candidato al premio come Album Indipendente Europeo dell'Anno. Nella scorsa edizione trionfò Adele con "21", quest'anno favoriti i The XX e i Django Django.

Il premio Album Indipendente Europeo dell'Anno batte bandiera italiana grazie alla presenza degli Afterhours e del loro ultimo lavoro, Padania. La band, che sta per partire con il nuovo Club Tour 2013, è l'unica italiana tra i 18 finalisti designati per vincere il titolo, giunto quest'anno alla sua terza edizione. Il riconoscimento è organizzato dall'associazione Impala, che raccoglie tutti gli operatori e gli addetti ai lavori della musica indie europea. Si ispira al Mercury Prize americano e lo scorso anno il premio fu vinto, nemmeno a dirlo, da Adele con il pluripremiato 21.

I 18 album finalisti sono, in ordine alfabetico: Afterhours – Padania (Germi), Alt-J – An Awesome Wave (Infectious), Compact Disco – Sound Of Our Hearts (CLS), Cro – Raop (Chimperator), Django Django – Django Django (Because Music), El Perro Del Mar – Pale Fire (Ingrid / Memphis Industries), Enter Shikari – A Flash Flood of Colour (Ambush Reality), First Aid Kit – The Lion's Roar (Wichita), Frenkie – Troyanac (Menart), John Talabot – ƒIN (Permanent Vacation), Jukka Poika – Yhdestä puusta (Suomen Musiikki), Kaizers Orchestra – Violeta Violeta Vol. III (Petroleum Records), The Kyteman Orchestra – The Kyteman Orchestra (Kytopia), Libar – Libar (Menart), Netsky – 2 (Hospital Records), Norberto Lobo – Mel Azul (Mbari), Shaka Ponk – The Geeks and The Jerkin' Socks (Tôt ou Tard / Wagram), The XX – Coexist (XL Recordings)

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