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Africa Unite: “Siamo qui per la musica, del resto ce ne sbatte…”

Gli Africa Unite per la seconda volta in trent’anni al Concertone del Primo Maggio, ai nostri microfoni Madaski: “Manifestazione importante per la musica e per la sua fruizione, delle strumentalizzazioni politiche me ne sbatte il cazzo”.
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Gli Africa Unite tornano al Concerto del Primo Maggio, per la seconda volta in trent'anni. Il gruppo reggae di Pinerolo si è riunito in una nuova formazione, con un nuovo tour che proseguirà anche in estate. Ai microfoni di fanpage.it, Madaski chiarisce che la loro presenza è legata esclusivamente alla possibilità di condividere con la piazza, la loro musica, andando oltre eventuali strumentalizzazioni politiche. Durante l'intervista, si lascia andare ad una colorita espressione "rock'n roll":

Io penso che le manifestazioni importanti, rimangono importanti in base alla fruizione che si riesce a dare alla musica. Se un concerto è gratuito, se la gente si diverte, questo è già importante al di là di tutte le strumentalizzazioni politiche che subiamo tutti i giorni. Quindi te lo dico molto "rock'n roll", del resto me ne sbatte il cazzo.

Bunna invece spiega cosa è cambiato, dopo la reunion degli Africa Unite:

La nuova formazione ha creato un divertimento ed un interesse molto forte, a tal punto che abbiamo deciso di continuare in estate con questa formazione qua. Venite ad ascoltarci, perché andrete via soddisfatti.

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