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Addio ad Hans Werner Henze, un tedesco “italiano”

E’ morto uno dei più grandi compositori contemporanei, aveva 86 anni e si considerava “figlio adottivo” dell’Italia perché durante la Seconda Guerra Mondiale scappò dalla sua Germania, viste le sue nette posizioni marxiste.
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E' stato uno dei più grandi compositori della musica contemporanea, Hans Werner Henze è morto ieri sera all'età di 86 anni, presso la città tedesca di Dresda. Ma il celebre compositore era noto per essere stato "adottato" dall'Italia, visto che vi si trasferì sin dal 1956 quando, per sfuggire all'intolleranza del suo Paese viste le sue nette posizione marxiste, fu costretto a trovare rifugio a Marino, sui Castelli Romani. Era da tempo malato e, dopo aver vissuto per 60 anni in Italia, aveva deciso di fare ritorno nella sua Germania per vivere gli ultimi anni della sua vita. E' da tutti considerato tra i più grandi contemporanei, al pari di Pierre Boulez e Luigi Nono, sue le musiche di molti film d'autore (Alain Resnais, Volker Schlondorff), ha composto anche numerosi pezzi da solista e da camera,

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