Addio a Ray Price padre e innovatore del country mondiale

Dopo l'annuncio, poi smentito, della morte della star del country Ray Price, ieri ne è stata comunicata l'ufficialità. Il cantante è morto lunedì nella sua casa texana a 87 anni a causa di un cancro al pancreas. L'annuncio è stato dato da Bill Mack, uno dei veterani della radio country che in un post su Facebook ha annunciato come avesse avuto la comunicazione ufficiale dalla moglie del cantante. Price è stato uno dei massimi esponenti del genere aiutando a lanciare le carriere di autori quali Willie Nelson, Roger Miller, Johnny Bush e Hank Cochran tra gli altri. Lui fu lanciato dal grande Hank Williams di cui divenne l'erede quando Williams scomparve, padroneggiando come nessun altro il sound honky tonk.

Tra gli innovatori del genere, Price piazzò, nel 1950, la sua "Crazy Arms" al numero 1 per 20 settimane e in classifica per 45, riuscendo a far sì che il genere sopravvivesse alla valanga Elvis. ma Price non volle restare confinato solo in quel genere, anzi, negli anni 60 decise di sperimentare altro gettandosi, soprattutto, nel mondo del pop e con "Danny Boy" irruppe nel mercato di quel genere nuovo per lui. Fu creato, ad hoc, anche un sottogenere che fu chiamato "countrypolitan". Un altro importante successo per la star fu la cover di "For the Good Times" di Kris Kristofferson, altro nome importante della musica americana. Price continuò comunque per la sua strada e pur non raggiungendo più il successo di quegli anni, riuscì sempre a distinguersi per il suo sound.

Il cantante texano fu incluso nella Country Music Hall of Fame nel 1996.