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Addio a Prince Buster, padre dello ska che ispirò i Madness

È morto a 73 anni Prince Buster, uno dei padri dello ska mondiale, fonte d’ispirazione di band come Madness – che devono a lui il proprio nome – e The Specials.
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Prince Buster (Getty Images)
Prince Buster (Getty Images)

Prince Buster, uno degli esponenti del reggae e dello ska mondiale, è morto all'età di 78 anni nella sua casa di Miami. A confermare la notizia che aveva cominciato a girare nelle scorse ore è stato il Dj David Rodigan che su Twitter ha detto che la notizia della morte del musicista gli era stata confermata dalla Jamaica Music Federation e al Guardian ha ribadito l'importanza del giamaicano per la musica mondiale: "Il termine leggenda può tranquillamente essere associato al nome di Prince Buster". Nato Cecil Bustamante Campbell ad Orange Street, Giamaica, nel 1938, si guadagnò l'appellativo di Prince grazie alle sue abilità pugilistiche.

La nascita del collettivo "The Voice of the People"

Ma dalla boxe si spostò alla musica negli anni '50 quando diede vita al proprio sound system "The Voice of the People" pubblicando la hit "Oh California" che gli diede fama in Giamaica, dove diventò un artista di riferimento nella scena ska e nelle sue varie derivazioni. Sono in tanto quelli che gli stanno tributando omaggi sui social.

Il successo dalla Giamaica all'Inghilterra

Ma l'influenza di Prince Busted ha oltrepassato i limiti dell'Isola caraibica, toccando anche l'Inghilterra dove band come Madness e The Specials – ovvero band fondamentali per lo ska mondiale – hanno preso a piene mani dalla sua musica. Come scrive il Guardian: "La sua decisione di usare beat sincopati su brani come Little Honey, They Got to Go e Thirty Pieces of Silver sono considerate come fondamentali per lo sviluppo dello ska, attribuendogli il moniker di "King Of Ska".

L'ispirazione degli inglesi Madness

I Madness prendono il loro nome da una delle sue canzoni, mentre un'altra, "One Step Beyond" è una cover di un altro dei suoi brani, che in Inghilterra grazie alla band che la riprese per il proprio album d'esordio. E in Inghilterra il singolo Al Capone gli permise di essere il primo giamaicano con una canzone nella top 20. L'incontro con Muhammad Ali, poi, lo convinse alla conversione all'Islam.

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