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Adam Clayton denuncia la sua ex-assistente personale

Il bassista degli U2 ha fatto causa a Carol Hawkins, che fino al mese scorso lavorava per lui come assistente personale: l’accusa è quella di avergli sotratto 1,6 milioni di sterline.
A cura di Paola
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Adam Clayton, bassista degli U2, ha intrapreso un’azione legale nei confronti della sua ex-assistente personale Carol Hawkins.

Secondo quanto sostenuto da Clayton, la Hawkins avrebbe “alleggerito” i suoi conti correnti per una cifra pari a 1,6 milioni di sterline, facendo uso, per ragioni personali, della carta di credito del musicista. Tra gli acquisti dell’ex-assistente ci sarebbero auto lussuose, gioielli e addirittura un appartamento a New York. Clayton, dopo aver licenziato la Hawkins, ne avrebbe chiesto il sequestro dei conti correnti e dei beni, ma solo in seguito alla confessione di quest’ultima.

 La stessa Hawkins ammise, nel settembre 2008, di essersi indebitamente appropriata di 13.000 euro per ripianare una situazione finanziaria personale difficile: Clayton, lasciò correre, non licenziandola e mantenendola nel suo entourage. Nel settembre 2009, però, il bassista – controllando gli estratti conto delle proprie carte di credito – notò diverse anomalie. Dopo un rapido approfondimento la sorpresa: Carol aveva sistematicamente sottratto dalle sue finanze 600 euro due volte al giorno, tutti i giorni, per tredici mesi, per un totale di un milione e 800mila euro.

La disputa ora riguarda l’entità della cifra sottratta, ma c’è da chiedersi come possa Clayton non essersi accorto dell’ingente ammanco!

Paola Dello Iacono

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