Achille Lauro sulla polemica gender fluid a Sanremo: “Il problema dell’Italia non è il Festival”
Achille Lauro ha commentato a Fanpage.it le dichiarazioni di Maddalena Morgante, la deputata di Fratelli d'Italia che ieri, con un lungo discorso in Aula alla Camera, ha attaccato Amadeus e il Festival di Sanremo, colpevole di diffondere l'ideologia gender nelle ultime edizioni, facendo riferimento alle affermazioni di Rosa Chemical, concorrente in questa edizione, che in un'intervista ha affermato: "A Sanremo porto il sesso, l’amore poligamo e i porno su Onlyfans". "Dobbiamo proteggere i bambini", le parole della politica che hanno sollevato non poche polemiche. Lauro De Marinis, nome all'anagrafe di Achille Lauro, ritiene che polemiche come queste "lasciano il tempo che trovano", "Il problema dell'Italia non è Sanremo".
Il commento di Achille Lauro
Achille Lauro in risposta alla contestazione mossa in aula dalla deputata Maddalena Morgante ha spiegato che "chi si espone come ho fatto io, e come fanno tanti altri artisti, deve essere pronto alle critiche". A Fanpage.it l'artista che sarà ospite del Festival sul palco esterno, in Piazza Colombo, ha commentato così le dichiarazioni riguardo "la propaganda gender fluid" di Rosa Chemical, cantante in gara a Sanremo 2023:
Credo che chi si espone come ho fatto io e come fanno tanti altri artisti – e in generale le persone che decidono di mettere qualcosa in piazza – devono essere pronte alle critiche. Io su quel palco sono stato semplicemente me stesso al punto che alcuni gruppi si sono rivisti in quello che ho fatto e hanno associato il mio messaggio di libertà universale anche alle proprie cause, e di questo ne sono stato fiero, orgoglioso e felice. Credo che le polemiche che si creano intorno a Sanremo, intorno alle canzoni e agli artisti, lasciano il tempo che trovano soprattutto perché in questo momento non credo che il problema dell'Italia sia Sanremo.
La deputata di FdI dopo le polemiche
Dopo le numerose polemiche, Morgante ha poi replicato affermando di non aver mai chiesto l'esclusione dell'artista dalla gara dell'Ariston, ma di valutare la riprogrammazione delle esibizioni nella fascia protetta. La deputata di Fratelli d'Italia ha così specificato: "Non c’è mai stata alcuna intenzione di censurare gli artisti in gara. Ho semplicemente invitato l'organizzazione della kermesse a valutare l’opportunità di veicolare, nella fascia protetta, temi quali il sesso, l’amore poligamo e i porno su Onlyfans".