A rischio il concerto in omaggio a George Michael: “La famiglia non è ancora d’accordo”

Dopo la morte di George Michael avvenuta lo scorso Natale, dove fu trovato dal compagno Fadi Fawaz, avevano subito cominciato a rincorrersi le voci sulla volontà di organizzare un concerto speciale in sua memoria. A organizzarlo ci sta pensando Esther Rantzen, una delle più grandi amiche del cantante, nonché una delle sue principali alleate per quanto riguarda la beneficenza, di cui il cantante si era reso protagonista silenzioso negli anni scorsi. Eppure pare che questa serata potrebbe non avere luogo, anzi, il Mirror parla di un 50% di possibilità di riuscita e il motivo è che la famiglia di Michael non sarebbe "a bordo".
Il consenso della famiglia
Senza il loro consenso, però, la Rantzen potrebbe tirarsi indietro, come spiega una fonte al tabloid inglese: "La cosa più importante, per quanto riguarda l'organizzazione, è che la famiglia approvi ogni cosa – dice questa persona al Mirror -. Esther e gli organizzatori non vogliono partire con una falsa partenza e cominciare l'organizzazione senza aver parlato con loro".
I primi sì e i ricordi dei Big
E l'incontro avverrà probabilmente la settimana prossima, anche se la fonte spiega che per il momento la sensazione è che non si farà, benché tutto dipenda proprio da quell'incontro che "potrà costruire o distruggere i piani". Il Mirror ricorda come qualche settimana fa avesse lanciato una chiamata alle armi alle personalità del mondo dello spettacolo perché partecipassero a un eventuale impegno per ricordare l'ex Wham!, ricevendo il sì del produttore Simon Cowell e di Bob Geldof che, scrissero, aspettavano solo una chiamata ufficiale. L'evento, che potrebbe tenersi il prossimo ottobre, dovrebbe essere ospitato dalla Royal Albert Hall. Nei mesi scorsi, però, erano stati tanti i cantanti che avevano reso omaggio al cantante inglese, e sia durante i Grammy che i Brits Awards dello scorso febbraio lo si era ricordato grazie ad Adele e ai Coldplay.