A Napoli Tributo a Mario Musella, il nero a metà
Era chiamato “il nero a metà” e con il suo gruppo, gli Showmen, portò il rhythm’n’blues in Italia. Mario Musella sarà ricordato domani sera, sul palco della Casa della Musica Federico I di Napoli, in un Tributo a trent’anni dalla scomparsa, avvenuta prematuramente il 6 ottobre 1979.
Tanti gli artisti che omaggeranno il carismatico cantante e bassista, tutti partenopei: Sal da Vinci, Enzo Gragnaniello, Raiz, Ciccio Merolla, Daniele Sanzone degli ‘A 67, Daniele Sepe, Lino Vairetti, Mario Insenga, Monica Sarnelli, Pietra Montecorvino, Tony Esposito, Sud Express, Giardino dei Semplici, Jovine, Fabrizio Fierro, Luca Sepe.
Nella kermesse, condotta da Gianni Simioli e Carmine Aymone, i musicisti si cimenteranno con brani portati al successo dalla band napoletana – da Un’ora sola ti vorrei a Non si può leggere nel cuore, a Tu sei bella come sei.
La direzione artistica del Tributo è a cura di Franco Del Prete, membro degli Showmen, che ricorda con emozione quell’indimenticabile avventura con i suoi compagni di viaggio – James Senese, Luciano Maglioccola, Elio D’Anna, Giuseppe Botta e, naturalmente, Musella: “Non sapevamo cosa significasse Showmen. James, Mario ed io non parlavamo una parola d’inglese ma quel nome ci folgorò”.
Era il 1966 quando il gruppo fece la sua comparsa, divenendo in breve tempo il precursore del cosiddetto “Neapolitan Power”, quella tendenza che negli anni ha influenzato – e lo fa ancora – i sound di Pino Daniele, Zucchero, Edoardo Bennato.
L’appuntamento è per giovedì 10 dicembre alle 21.30, con un biglietto in vendita al costo di 10 euro. La Casa della Musica Federico I è a c/o Palapartenope (via Barbagallo 115). Il ricavato della serata sarà devoluto alla famiglia di Musella, attiva, in questi anni, nel mantenerne sempre viva la memoria.