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A 78 anni Giorgio Moroder, pioniere della dance mondiale, annuncia il suo primo tour live

Giorgio Moroder è uno dei nomi che hanno fatto la Storia della musica contemporanea soprattutto nel campo dell’elettronica e della dance. Il musicista italiano, che in questi ultimi anni, ha vissuto uan seconda giovinezza artistica ha annunciato, a 78 anni, il suo primo tour con band live al seguito.
A cura di Francesco Raiola
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Giorgio Moroder (Photo by MARCO BERTORELLO / AFP) (Photo credit should read MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)
Giorgio Moroder (Photo by MARCO BERTORELLO / AFP) (Photo credit should read MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)

Giorgio Moroder ha annunciato il suo primo vero e proprio tour all'età di 78 anni, come annuncia il Guardian in anteprima. Moroder è uno dei più grandi artisti dance al mondo, di sempre, e in questi ultimi anni la sua musica è stata oggetto di una riscoperta  massiccia, anche grazie alla collaborazione con i Daft Punk che gli dedicarono "Giorgio By Moroder" nel loro ultimo album "Random Access Memories" del 2013. Quella canzone portò un faro enorme sul musicista che è stato uno dei pionieri della dance mondiale portandolo a lavorare, negli anni, con artisti del calibro di Barbra Streisand, Elton John, Donna Summer, Cher, Janet Jackson, Freddie Mercury, Blondie e David Bowie.

Le prime date annunciate in Inghilterra

Per adesso sono state rese note le quattro date inglesi che lo vedranno impegnato a Birmingham, Londra, Glasgow e Manchester dall'1 al 5 aprile 2019, ma pare che il tour toccherà tutta Europa, e Moroder suonerà, assieme a una band, piano e sintetizzatori: "Sono contento di riuscire a farlo finalmente. È una cosa che ho sempre voluto fare, i fan mi chiedevano sempre se avessi prima o poi fatto un vero e proprio tour live. In passato era impensabile per i produttori di poter lasciare i propri studi di registrazione, questo era il territorio dei cantanti, ma oggi i dj e i produttori sono diventate vere e proprie superstar della musica dance popolare, quindi il tempo è per farlo è arrivato" ha dichiarato.

Moroder e Donna Summer

Moroder è stato uno dei padri della moderna EDM e negli anni '70 contribuì a che il genere facesse enormi passi avanti, portando, ad esempio, al successo Donna Summer, collaborando con lei per i grandi successi “Love To Love You Baby”, “Hot Stuff” e “I Feel Love". I due vinsero anche un Grammy Awards, nel 1977, nella categoria “Best Dance Recording” con il brano “Carry On”,, senza contare canzoni incluse in colonne sonore diventate storiche: Moroder ha firmato, tra le altre, come “Take My Breath Away” (Top Gun), “Flashdance” di Irene Cara, “Call Me” di Blondie (American Gigolo). Negli ultimi anni ha remixato Lady Gaga e Tony Bennett (“I Can’t Give You Anything But Love”) e Coldplay (“Magic”), ha pubblicato l'album "Dèjà Vu" in cui ha collaborato con Britney Spears, Sia, Kylie Minogue, Charli XCX, tra gli altri, oltre ad aver girato il mondo con i suoi Dj set.

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