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A 39 anni muore Quentin Elias della band francese Alliage

Famosissimo negli anni 90, con la crisi delle boy band Quentin Elias lasciò i suoi Alliage per intraprendere una carriera solista negli Usa dove non sfondò mai. Rivoltosi alla moda e al porno, ieri il 39enne di origini algerine è stato trovato morto.
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La metà degli anni '90 fu caratterizzata dall'esplosione del fenomeno (già noto, all'epoca) delle boy band, sulla scia del successo di band anglo americane. Vale in Inghilterra, in America e anche i  Francia dove a contendersi lo scettro di gruppoo più amato tra i giovani ci sono gli Alliance e i 2 Be 3. Della prima band faceva parte Quentin Elias che proprio la notte scorsa è stato trovato morto. Per ora non sono ancora chiari i motivi del decesso di questo ragazzo 39enne che da tempo aveva abbandonato la Francia, dopo aver perso le speranze di poter tornare a vivere i fasti della giovinezza. Finita l'epoca d'oro, infatti, le vendite calarono precipitosamente e Elias, di origini algerine, decise di trasferirsi negli Stati Uniti dove cercò ancora per qualche anno di tentare la carriera musicale.

Incise anche un album "Serve It up" ma non ci fu niente da fare e così decise di puntare su altro, ovvero il suo fisico scultoreo, costruito con anni di Kickboxing e così provo a fare il modello sfilando anche per stilisti importanti come Jean-Paul Gaultier e Armani, ma evidentemente non gli bastava e così ha tentato anche la carriera attoriale recitando in alcuni film porno, fino a partecipare, nel 2013, ad un reality francese che si chiama "Giuseppe Ristorante".

I motivi della morte saranno annunciati domani quando i familiari stileranno un comunicato stampa ufficiale, fa sapere il management sulla pagina Facebook ufficiale del cantante.

Per ricordarlo anche Le Figaro gli dedica un pezzo dal titolo esplicativo "Splendore e miseria di un cantante di boy band".

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