50 anni di Giovanni Allevi, agli studenti: “Credete in voi stessi anche se vi sentite soli”
Quanti anni ha Giovanni Allevi? Ne ha appena compiuti 50 (il 9 aprile) e ha festeggiato assieme a un gruppo di studenti con cui ha parlato di quanto sia importante credere sempre in se stessi, dello studiare, del successo e delle difficoltà attraversate per ottenerlo. Il pianista ha parlato a una platea composta da 400 ragazzi delle scuole superiori nel corso del Giffoni Movie Days San Donà di Piave dedicato ai giovani, organizzato da Giffoni Experience, presentando anche una Masterclass che terrà tra qualche mese e che permetterà ad alcuni dei partecipanti di andare in tour con lui: "Ho trascorso i miei 50 anni in un equilibrio instabile, tra solitudine e applausi, trionfi e depressione, critiche feroci e ovazioni, ma alla fine ho capito che ciò che conta veramente è credere in se stessi. Fatelo ragazzi, anche se venite presi in giro, anche se vi sentite soli. Studiate e inseguite i vostri sogni. Nel mio piccolo cercherò di aiutarvi mettendomi a vostra disposizione con una Masterclass gratuita di musica classica a fine estate che terminerà con una selezione di talenti che porterò in tour con me.
Le difficoltà del successo
Allevi è un personaggio unico nel panorama musicale italiano, osannato e criticato, non lascia mai indifferenti, negli anni è stato insignito della nomina a Cavaliere della Repubblica e la Nasa gli ha dedicato un asteroide. Da piccolo ha lottato per potersi avvicinare al pianoforte che il padre teneva chiuso in una stanza vietandogli di toccarlo ("teneva chiuso a chiave in una stanza") e ha raggiunto il successo a trent'anni quando ormai pensava non fosse più possibile.Il successo, però, non è qualcosa che è dato e resta intatto per tutta la vita, anzi e così ha vissuto alti e bassi, con un periodo di inattività ("Per quattro anni non sono riuscito più a comporre") e poi il ritorno, spiegando ai ragazzi: "In questo periodo storico, soprattutto in Italia, è necessario tornare ad afferrare il sublime, l'estatico, il vorticoso, elementi insiti in una bellezza eterna che da sempre alloggia nel nostro cuore".
Il passato e il presente di Allevi
"Non è sempre facile scindere il presente dal passato. Non è facile, soprattutto quando il passato evoca paura, dolore, questioni irrisolte che pesano come macigni su un presente illusorio e, per molti aspetti, non semplice. Per questo voglio cercare di aiutare chi ha deciso di dedicare la propria vita alla musica", ha detto il compositore parlando della Masterclass gratuita e spaziando tra Cultura e Filosofia.