4 marzo – Lucio Dalla, il concerto evento (DIRETTA LIVE)
Piazza Maggiore, o Piazza Grande come la chiamava lui, è già gremita di gente, Bologna si è mossa all'unisono per l'evento tributo a Lucio Dalla "4 marzo" in diretta su Rai Uno. Grande attesa per tutti gli artisti che si susseguiranno sul palco, pronti a rievocare con la loro voce le canzoni più belle del grande Lucio.
00.34 In chiusura è Piazza Grande – Ultime battute della serata evento dedicata a Lucio Dalla; sono tutti sul palco, gli artisti e gli amici che lo hanno omaggiato per festeggiare i suoi 70 anni. Ma la protagonista più importante è ancora una volta Piazza Grande, la piazza di Lucio e la piazza della gente, della folla che non smette di omaggiare il grande maestro. E' proprio con quella canzone che i cantanti salutano ancora una volta il "ragno" e danno la buonanotte al pubblico di questo evento indimenticabile.
00.25 I giovani di Sanremo in Com'è profondo il mare – Si ritrovano su un altro palco, diverso da quello dell'Ariston i giovani dell'ultimo Sanremo. Un terzetto inedito quello formato dal vincitore Antonio Maggio, Paolo Simoni e Il Cile, alle prese con l'interpretazione di Com'è profondo il mare.
00.18 Futura cantata da Mario Biondi – La voce profonda di Mario Biondi diventa il veicolo portante di Futura, ancora un altro grande capolavoro del maestro Lucio. Le note scorrono consapevoli, le parole del brano anche, un'onda che trascina di emozioni chi ascolta.
00.15 Marco Alemanno recita Tango – Di nuovo parola a Marco, che dalla sua postazione speciale introduce con Tango il prossimo artista. E' il momento di Mario Biondi, la voce calda e profonda pronta a interpretare Futura.
00.08 Ornella Vanoni insieme a Chiara Galiazzo – Il duetto che non ti aspetti, arrivano le due rosse, Ornella Vanoni e Chiara Galiazzo, alle prese con Chissà se lo sai, con la Vanoni che ci tiene a sottolineare "Ogni volta mi fa emozionare", si vede e si sente.
00.03 Mengoni fa sua Meri Luis – Si cala nelle atmosfere d'amore di Meri Luis Marco Mengoni, il vincitore del Festival ancora una volta alle prese con una canzone del maestro. Fu proprio Dalla a chiamare Mengoni per chiedergli di cantare questo pezzo, e lui che credeva fosse solo uno scherzo.
23.56 Luca Carboni canta Quale Allegria – Non poteva mancare Luca Carboni sul palco di Bologna, dopo l'interpretazione di gruppo di Cosa Sarà, Luca torna sul palco con Quale Allegria, cantata al meglio proprio grazie a quell'affetto profondo che gli arriva dalla sua città.
23.45 Se io fossi un angelo cantata da Pierdavide Carone – Lucio aveva spiegato il significato di questa canzone, lui che se fosse stato un angelo sarebbe stato un angelo custode. La sua personale visione della fede, cantata a modo suo, come ogni cosa. Il genio di Dalla interpretato dalla voce cristallina di Pierdavide Carone, l'ultimo ad aver lavorato con lui in Nanì, portata al Festival di Sanremo pochi giorni prima della morte del grande Lucio.
23.35 Gli Stadio cantano L'ultima luna – Gaetano Curreri, uno dei primi allievi di Lucio Dalla. Si mettevano soprannomi, si divertivano a sputare ai piccioni che invadevano le strade e le piazze di Bologna. Ha spiccato il volo grazie a Lucio, e poi gli Stadio sono storia nota a tutti. Curreri e i suoi interpretano L'ultima luna, rimandandoci al passato e facendoci sognare.
23.30 Marco Alemanno recita Il coyote – Ancora un momento non vocale nell'amarcord di Lucio. E' di nuovo il momento del compagno Marco Alemanno, alle prese con l'interpretazione de Il Coyote.
23.16 Ron interpreta Henna – Le brutture di alcuni aspetti della vita interpretati nel brano Henna, forse uno dei meno popolari della discografia di Dalla. La canzone viene interpretata da Ron, chitarra, voce e la stessa emozione di sempre.
23.10 Paolo Rossi canta Milano – Il milanese per eccellenza si cala nelle atmosfere antiche e attuali di Milano, tradito dall'emozione nella voce nel suo personale saluto a Lucio Dalla. Canta e i suoi occhi diventano lucidi, ma Milano non ha l'ombra di una sbavatura.
23.04 Fiorella Mannoia in Cara – Si accomoda su uno sgabello, respira a fondo e tira fuori la sua voce più intensa dai polmoni. Fiorella Mannoia interpreta Cara mentre apre la sua potenza vocale si emoziona e ringrazia Lucio alzando gli occhi al cielo.
22.58 Giuliano Sangiorgi e Paolo Fresu in Felicità – La voce toccante del leader dei Negramaro è accompagnata dal compositore e trombettista Paolo Fresu, per suonare e cantare all'unisono Felicità, nel silenzio generale di Piazza Grande, che ascolta senza proferire parola.
22.46 Ron, Carboni, Bersani in Cosa Sarà – Un incontro di artisti tutti bolognesi per omaggiare in un'unica canzone il grande Lucio. Arrivano Ron, autore di tanti testi di Dalla, Luca Carboni e Samuele Bersani per cantare tutti insieme Cosa Sarà. Insieme, uniti e pronti a non dimenticare nemmeno un attimo di quella canzone speciale.
22.41 Negramaro e Fiorella Mannoia – E' il momento di Anna e Marco, tutta Piazza Grande è in fermento, pronta ad ascoltare quel brano così intenso e evocativo. Sono Giuliano Sangiorgi dei Negramaro e Fiorella Mannoia a dar vita a un duetto inaspettato e bello da ascoltare.
22.35 Marco Alemanno recita Tutta la vita – Un breve intervento quello di Marco Alemanno, il compagno di Dalla che interpreta le parole dolci di Tutta la vita, prima di lasciare il palco ai Negramaro che con Fiorella Mannoia cantano Anna e Marco.
22.28 Gigi D'Alessio in Disperato Erotico Stomp – Da un napoletano all'altro, seppur con impronte e storie completamente diverse. Arriva Gigi D'Alessio che al piano canta la memorabile Disperato, erotico, stomp. Un'interpretazione singolare, non del tutto apprezzata dalla piazza di Bologna, che replica con dei fischi nemmeno troppo velati.
22.20 Pino Daniele chitarra e voce per Caruso – Il cantante napoletano ci porta a Sorrento, interpretando con la sua voce cristallina e la chitarra elettrica Caruso. Uno dei brani che ha collezionato più cover in assoluto viene cantata senza ombre dall'artista napoletano, che sul finale invita anche Morandi ad accennare il ritornello.
22.13 Samuele Bersani in Canzone – Uno dei brani più recenti ma allo stesso tempo più magici del grande Lucio è senza dubbio Canzone. A interpretarla sul palco di Piazza Grande c'è Samuele Bersani, che si inchina alle migliaia di persone in piazza mentre canta la canzone che ha scritto per Lucio di suo pugno. "Per me il percorso è cambiato dopo di lui", come dargli torto, se non ci fosse stato Lucio forse il suo destino non sarebbe stato lo stesso.
22.03 Bocelli e Morandi insieme per Dalla – E' il momento di un altro duetto, anticipato come sempre da qualche secondo di interpretazione originale del grande Lucio, Andrea Bocelli sul palco insieme a Gianni Morandi intona le note di 4 marzo 1943. Tutti abbiamo una canzone di Lucio, ma questa è in assoluto quella più autobiografica e intensa, quella più "sua". Il tenore interpreta con maestria il brano, prima di essere lasciato solo per cantare Malafemmena, una canzone che Lucio amava intonare, spesso con una finta testa di cavallo per mascherarsi.
21.55 L'Ave Maria di Zucchero – Accompagnato da un coro gospel è il momento di Zucchero Fornaciari, che interpreta con la sua voce roca e la sua chitarra L'Ave Maria che dedica tutta a Lucio. E' solo musica e parole, nessun commento superfluo per questo scorcio di musica angelica.
21.43 Il Bologna calcio balla Attenti al lupo – E' un'indimenticabile Iskra Menarini a fare da insegnante all'intera squadra del Bologna, che per l'occasione si trasforma in corpo di ballo sulle note di Attenti al lupo. L'atmosfera è spensierata, proprio come era Lucio, che da lassù avrà un sorriso stampato in faccia, nel vedere la sua squadra del cuore e la sua grande amica e corista ballare per lui.
21.35 Stefano Di Battista omaggia Dalla con Marco Mengoni – E' un momento solo strumentale quello interpretato da Stefano Di Battista, il sassofonista che con la sua musica introduce Marco Mengoni. Il vincitore di Sanremo 2013 canta e si lascia trasportare dalle note di Tu non mi basti mai.
21.30 Zero canta il suo inedito per Lucio – Atmosfere soft e distese quelle che mette in scena Renato Zero, con smoking e coppola. E' il momento dell'inedito che il grande Zero ha dedicato a Lucio Dalla, "Lu" un diminutivo semplice ed evocativo, proprio come le note di questa canzone.
21.25 L'anno che verrà cantata da Renato Zero e Gianni Morandi – Pathos, emozione e musica, arriva sul palco il grande Renato Zero, che intona L'anno che verrà, che inizia con la celebre frase Caro amico ti scrivo… La piazza intera canta insieme all'artista romano, raggiunto anche da Morandi per dar vita a un duetto da brividi.
21.18 Morandi canta Vita, senza Lucio – E' commosso Gianni Morandi mentre intona Vita, la canzone del duetto indimenticabile dei due artisti conterranei. Gianni trattiene l'emozione, e saluta Piazza Grande, Bologna e Lucio, che da qualche parte in paradiso sta ascoltando la sua voce.
21.15 Lucio Dalla canta Piazza Grande per la prima volta – Era il 1972 quando Dalla cantava per la prima volta Piazza Grande a Sanremo, presentato da Mike Bongiorno. E' così che l'evento inizia, poco prima di passare il testimone a Morandi che canta Vita.
21.10 Morandi introduce l'evento – L'amico, il collega, il confidente Gianni Morandi, è stata una stima lunga una vita quella tra i due artisti bolognesi. E' proprio Morandi a condurre le redini della serata, con un filo di emozione della voce, ma forte del sostegno che Piazza Grande e la sua gente gli riserva.