10 cover che vi faranno entrare appieno nel clima di Natale
Mancano pochi giorni al Natale e l'aria natalizia è entrata prepotentemente nelle città italiane nonostante in alcune la temperatura sia più pasquale, ma tant'è. Le strade sono piene, così come i negozi e gli zampognari sono sulla soglia delle porte di buona parte degli italiani, così come abbiamo il puntualissimo album di cover natalizie di Michael Bublè, senza contare le operazioni ad hoc che almeno qualcuno (leggi Ariana Grande) mette a disposizione gratuitamente. E ‘All I Want For Christmas Is You' l'avete già sentita? Insomma, Natale sta arrivando e con lei le canzoni natalizie, quelle classiche e quelle classiche rivisitate da artisti famosi.
Ve ne proponiamo 10, più o meno note e più o meno nuove, a partire da quella rifatta da Hozier.
Hozier – God Rest Ye Merry Christmas
Qualche giorno fa si è parlato un po' della cover che il cantautore irlandese, autore di ‘Take Me To The Church', ovvero una delle canzoni più ascoltate dello scorso anno ha rifatto con la sua classica voce calda il classico ‘God Rest Ye, Merry Gentlemen'.
Lady Gaga e Tony Bennett – Winter Wonderland
Due voci incredibili, due personaggi che mai avremmo pensato di vedere assieme, prima dell'uscita del loro ‘Cheek To Cheek', un album del 2014 che sorprese anche i critici più duri e che qui si cimentano con un classico.
Idina Menzel & Michael Bublé – Baby It's Cold Outside
Che Natale è senza Michael Bublè, appunto! E così, non poteva mancare una cover del crooner canadese di uno standard del 1944 che vede parole e musica di Frank Loesser. L'atmosfera jazzy, il video per bambini e la collaborazione con Idina Menzel (autrice della colonna sonora di Frozen), poi, fanno il resto.
AA.VV – Do They Know It's Christmas?
C'è spesso Bob Geldof dietro le reunion di artisti famosi uniti da una canzone la solidarietò e lo stesso vale per questa rivisitazione di ‘Do They Know Is Christmas' brano scritto dallo stesso Geldof e Midge Ure, nel 1984 per raccogliere fondi per la crisi d'Ebola in Etiopia e rivista, qualche anno fa, da artisti della Gran Bretagna tra cui: Bono, Seal, One Direction, Ed Sheeran, Ellie Goulding, Rita Ora, Chris Martin e Sam Smith.
Death Cab For Cutie – Christmas (Baby Please Come Home)
La voce inconfondibile di Ben Gibbard si adatta alla perfezione anche per ‘Christmas (Baby Please Come Home)', brano scritto nel 1963 da Phil Spector, Ellie Greenwich e Jeff Barry e divenuto uno standard interpretato da tanti artisti. Se vi piacciono le cose indie, questa è la versione che fa per voi.
Norah Jones – It came upon the midnight clear
La voce di Norah Jones e una canzone come ‘It came upon the midnight clear' sono in grado di calarti perfettamente nella magica atmosfera natalizia. Un classico interpretato da mostri sacri come Johnny Cash e Ella Fitzgerald, in cui Norah non sfigura affatto.
Bruce Springsteen – Santa Claus Is Coming to Town
Le campane (che annunciano le renne), un piano e la voce di Bruce Springsteen a cantare questa canzone del 1932 che scalò subito le classifiche e i cuori diventando subito un classico.
Mark Kozelek – O Christmas Tree
Marck Kozelek, una delle voci più amate e controverse del panorama indipendente mondiale, noto anche col moniker Sun Kil Moon e voluto da Paolo Sorrentino pèer un cameo nel suo ultimo ‘Youth', ha dedicato un album intero ‘Sings Christmas Carols' alla rivisitazioni dei classici natalizi. È da là e dalla sua voce inconfondibile che arriva, direttamente per voi, la sua cover di ‘O Christmas Tree'.
Low – Silent Night
Una versione che probabilmente non avrete mai sentita fatta da un gruppo che forse non avrete sentito ma che dovreste cercare anche al di fuori di questo pezzo che fa parte di un album dedicato al Natale e intitolato, ovviamente, ‘Christmas'.
Sam Smith – Have Yourself A Merry Little Christmas
Scritta nel 1943 da Hugh Martin e da Ralph Blane, ‘Have Yourself A Merry Little Christmas' è stata rifatta, nel 2014, da uno dei cantanti più apprezzati di questi ultimi anni, quel Sam Smith, autore di ‘In the Lonely Hour' e scelto per cantare il tema principale dell'ultimo episodio di 007 ‘Spectre'.