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Quando la musica incontra la scienza: i Deproducers tornano con “Botanica”

Unire musica e natura è uno dei punti fermi dei Deproducer, supergruppo formato da Vittorio Cosma, Max Casacci, Riccardo Sinigallia e Gianni Maroccolo, che il 21 marzo pubblicherà “Botanica”, album che racconterà “con suoni, musica e parole, le caratteristiche dello straordinario mondo vegetale”
A cura di Francesco Raiola
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I Deproducers con il Prof. Mancuso
I Deproducers con il Prof. Mancuso

I campi con cui la Musica può interagire sono tantissimi e lo sanno bene i Deproducers, progetto (ma si potrebbe definire tranquillamente super gruppo) nato da quattro artisti che hanno segnato, ognuno a modo proprio, il percorso della musica italiana di questi ultimi anni: Vittorio Cosma, dal curriculum infinito che spazia tra la Pfm, Miles Davis, la Notte della Taranta, Sanremo ed Elio e le Storie Tese (ma potremmo non finire mai), Riccardo Sinigallia, uno dei migliori cantautori italiani, produttore, nonché una delle menti dietro il successo dei Tiromancino, Gianni Maroccolo, bassista che ha militato nei Litfiba, CCCP (e CSI), e Marlene Kuntz tra gli altri, e Max Casacci, fondatore dei Subsonica, produttore e agitatore culturale.

Quattro artisti del genere non potevano unirsi solo per formare un supergruppo – o, per usare le loro parole, un "collettivo di produttori che ha scelto come frontman uno scienziato" -, e così hanno deciso di ampliare l'idea musicale legandosi prima all'universo, gli astri e le stelle con l'album "Planetario" e poi alla volontà di esplorare le connessioni tra musica e botanica con un album, in uscita il prossimo 21 marzo, che si chiama proprio "Botanica", e vede anche la collaborazione scientifica (perché le cose si fanno per bene) del Prof. Stefano Mancuso, uno dei ricercatori botanici italiani più famosi al mondo, tra le massime autorità mondiali nel campo della neurobiologia vegetale.

L'idea di questo nuovo lavoro è quello di "raccontare con suoni, musica e parole, le caratteristiche dello straordinario mondo vegetale ad un pubblico ampio in modo semplice e approfondito", avvalendosi anche della collaborazione di Aboca, azienda che si occupa di prodotti a base di complessi molecolari naturali, prodotti fitoterapici, dimagranti, sostanze naturali e piante medicinali, riferimento internazionale nella ricerca sui complessi molecolari vegetale, che vestirà i panni di co-produttore e co-ideatore dell’opera.

Ovviamente da questa esperienza sarà tratto anche un live che vedrà i Deproducers dividere il palco con Mancuso, e "attraverso canzoni e temi musicali inediti, video proiezioni originali di Marino Capitanio e scenografie di Peter Bottazzi sveleranno “i sensi” delle piante e li trasformeranno in racconto (…). Chitarra, basso e tastiere si scambiano continuamente i ruoli per dare voce ai respiri delle piante, alle gocce di pioggia che cadono sulle foglie o agli animali che si muovono nella foresta".

Il Botanica Tour debutta a Roma il 21 marzo (Auditorium Parco Della Music) e sarà poi a Genova il 22 aprile al Supernova Festival, il 26 maggio a Rovereto al Mart, il 3 giugno a Sansepolcro (AR) al Festival del Cammino di Francesco, il 22 luglio a Firenze in Piazza Ss.Annunziata e il 15 settembre a Pordenone a Pordenonelegge Festa del libro con gli autori.

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