Piero Pelù presenta Francesco Guasti: “In Italia non esistono voci come la sua” (VIDEO)
Che fine fanno i ragazzi che partecipano ai talent televisivi? Le risposte sono molteplici, ma i più fortunati possono vantare un passaggio nel mondo della discografia che conta e soprattutto l'aiuto di qualcuno dei loro mentori che li scelgono e seguono per tutta la durata del loro percorso nei vari programmi. Tre anni fa, a The Voice Of Italy, Francesco Guasti incontrò sulla sua strada Piero Pelù che rimase impressionato dalla sua voce e dalla cover che il ragazzo scelse di portare alle ‘blind' ("You Shock Me All Night Long" degli AC/DC ) e decise di accoglierlo nella sua squadra. Ma spesso alla fine dei programmi le strade si dividono anche perché sarebbe impossibile per i giudici seguire tutti i propri ragazzi e così i talenti devono avventurarsi da soli in un mondo complesso come quello musicale. Altre volte, però, hanno la fortuna di poter condividere un pezzo di strada, come successo proprio a Guasti e al cantante dei Litfiba.
Da questa collaborazione è nato l'ep di Guasti, "Parallele", che uscirà il 5 maggio e lanciato dal singolo "Piovono rose", scritto assieme a Pelù che ne ha anche co-prodotto l'album con la sua T.e.g. Srl
Ho scelto "Piovono rose" innanzitutto perché è il brano scritto da Piero e poi perché in qualche modo rispecchiava a livello sonoro un po' tutto il lavoro del disco, di tutte le tracce.
ha spiegato il cantante ai microfoni di Fanpage.it, coadiuvato proprio dal giudice di TVOI. L'album contiene 5 pezzi originali e una cover in chiave rock de "La favola di Adamo ed Eva", brano di Max Gazzè, ma l'album è attraversato da un insieme di sonorità: "Io ascolto la musica a 360° pop, rock elettronica e la musica è bella un po' tutta" spiega Guasti.
In passato Pelù lo ha definito il Rod Stewart italiano e oggi spiega perché ha voluto essere al suo fianco per questo esordio:
Guasti ha sicuramente molte doti artistiche particolari. In Italia mai esistiti voci particolari, ruvide, ma anche avvolgenti come la sua. Oggi più che mai sappiamo le difficoltà che attraversa il mercato della musica, però il disco di Guasti è una dimostrazione come artisticamente la musica italiana stia godendo di ottima salute.
Intervista, riprese e montaggio: Simona Berterame