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“La Posa”, il nuovo di Nada, Spinetti e Mesolella a pochi giorni dalla morte del chitarrista

Il nuovo album di Nada, Mesolella e Spinetti esce venerdì, una settimana dopo la morte del chitarrista e riprende il progetto del Nada Trio nato nel 1994.
A cura di Redazione Music
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Ferruccio Spinetti, Nada e Fausto Mesolella
Ferruccio Spinetti, Nada e Fausto Mesolella

Nada ha scelto una foto di Fausto Mesolella per presentare l'uscita di "La Posa", il suo ultimo album che sarà in tutti i negozi, fisici e digitali, a partire da venerdì 7 aprile per Warner Music. Un progetto nato sulla scia del Nada Trio, che la cantante aveva formato nel 1994 assieme a Mesolella, appunto e a Ferruccio Spinetti (oggi metà di Musica Nuda), rispettivamente chitarrista e contrabbassista degli Avion Travel. L'uscita del disco arriva pochi giorni dopo la scomparsa del chitarrista, colpito il 30 marzo da un infarto a 64 anni, che ha gettato il mondo della musica nel lutto, costringendo la cantante anche alla cancellazione del tour previsto.

E "La Posa" è il proseguimento proprio di quella esperienza della prima metà degli anni '90, che documenta quella che è la grande e innovativa scrittura di Nada di questi ultimi anni, coadiuvata dalla classe dei due musicisti. Nell'album trovano spazio pezzi storici del repertorio della cantante livornese, tra cui “Luna in Piena”, “Senza un Perché”, “Guardami negli occhi” a cui si aggiungono due omaggi a due cantautori importanti della storia della musica italiana: Piero Ciampi con “Sul porto di Livorno” e Gianmaria Testa con “Dentro la tasca di un qualunque mattino”, oltre a un omaggio alla Marlene Dietrich de L’Angelo Azzurro con “Falling in love again” e un disperato canto popolare salentino, “Malachianta”.

C'è poi un brano inedito, quello che dà il nome all'album, scritta per musica e parole da Nada e ritenuta dal Trio la più adatta a rappresentare questo nuovo progetto tanto da dare il titolo all’intero lavoro:

La peculiarità del Nada Trio è proprio la capacità di mettere insieme brani così diversi tra loro rendendoli omogenei, questo grazie alla spigolosa e calda voce di Nada che si fonde armonicamente con le preziose sonorità della chitarra di Fausto Mesolella e del contrabbasso di Ferruccio Spinetti.

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