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Auguri Franco Battiato: 70 anni per un Maestro totale

Oggi i musicista catanese Franco Battiato compie 70 anni. Una carriera importante e fondamentale per la musica italiana per un Maestro in grado di sperimentare sempre, anche quando dall’elettronica passò al pop trovando il meritato successo nazionale.
A cura di Francesco Raiola
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Pochi giorni fa Franco Battiato è stato al centro delle cronache per un incidente avuto al Teatro Petruzzelli di Bari, quando cadendo si è fratturato il femore. Ma ora sta meglio, dice in un'intervista, anche se non festeggerà i suoi 70 anni, solo una piccola cena a casa, dice Franco Battiato, uno che se parliamo di sperimentazione non prende lezioni da nessuno. Il Maestro oggi compie 70 anni, una carriera lunga e complessa che lo ha portato dalla sperimentazione elettronica dei primi lavori ("Fetus" e "Pollution"), che non avevano paura di mescolarsi alla psichedelia, al prog etc, all'abbraccio di sonorità più pop, quelle del successo, di "La voce del padrone" prima ancora de "L'era del cinghiale bianco" e "Patriots" (cronologicamente antecedenti a quello del suo successo), uno degli album imprescindibili per la Storia della musica italiana, che contiene capolavori come "Centro di gravità permanente", "Summer on a Solitary Beach" o "Cuccurucucù".

Un Maestro a tutto tondo

Battiato è un Maestro nel vero senso della parola, uno che ha insegnato cosa significa fare musica e non si è mai seduto sugli allori, portando a un pubblico vasto anche trovate per nulla semplici. E il musicista catanese ha sempre fuggito la semplicità spicciola del pop radiofonico, in grado di spiazzare tutti quelli che non lo conoscono bene con un pezzo come "Shock In My Town", e senza mai fuggire il concetto politico della canzone. Sebbene non rientri nel computo di quelli che hanno legato indissolubilmente la propria musica alla politica, negli ultimi anni anche Battiato ha voluto dire la sua, senza fare sconti soprattutto a Berlusconi con brani come "Povera Patria" e "Inneres Auge" (in cui cantava: "Uno dice che male c'è a organizzare feste private con delle belle ragazze per allietare primari e servitori dello stato? Non ci siamo capiti e perché mai dovremmo pagare anche gli extra a dei rincoglioniti?").

La politica nella sua vita

La politica, però, l'ha praticata che cantata, e nel curriculum può vantare un'esperienza come Assessore alla Cultura della Regione Sicilia con la Giunta Crocetta, da novembre 2013 a marzo 2014 e terminata in maniera brusca. Ma Battiato è quello che si può indicare come artista a tutto tondo, e nella sua esperienza ha anche alcuni film di cui è stato regista oltre a essere un conoscitore della cultura orientale che da anni lo accompagna in tutta la sua arte oltre che nella vita privata come ha più volte avuto modo di dichiarare. Un punto di riferimento per intere generazioni di pubblico e artisti (ha collaborato con tantissimi colleghi, da Giuni Russo a Tiziano Ferro, passando per i CSI, Giovanni Caccamo, PinoDaniele, Marta sui Tubi etc).

Il progetto Joe Patti's Experimental Group

La sua ultima incarnazione è il Joe Patti's Experimental Group che ha segnato il suo ritorno all'elettronica assieme al sound engineer Pino “Pinaxa” Pischetola, chiaro omaggio ai suoi anni '70, ma in autonno tornerà con un cofanetto in cui sarà racchiusa tutta la sua storia: "Con 100 euro – dice a La Stampa – compri un box con film documentari opere, tutto quello che ho fatto. Più due inediti e una cover. In fondo non è cifra forte". No, non è una cifra forte per portarsi a casa un pezzo importante di Storia della musica italiana. Auguri Maestro.

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