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Ascolta in anteprima l’esordio dei Karma in Distorsione (ESCLUSIVA)

I Karma in Distorsione pubblicano il 14 gennaio il loro album d’esordio omonimo, spaziando tra l’intimità cantautorale e la ruvidità punk. Fanpage vi propone lo streaming esclusivo per le prossime 48 ore.
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Foto di Andrea Di Liddo
Foto di Andrea Di Liddo

Tecnicamente l'album dei Karma in Distorsione che esce oggi 14 gennaio è un esordio, ma è da anni che i componenti della band macinano chilometri a suonare in giro per l'Italia. L'album omonimo dei KID nasce da lontano, quando Snerv e Tarkievitz (due terzi della band assieme a Biastj) si incontrarono sul set di “Saviano racconta Saviano” in cui il primo lavorava come fonico e il secondo alla produzione e montaggio. Decisero in quel momento che avrebbero dovuto suonare assieme e un paio di anni dopo hanno conosciuto il terzo elemento, scritto i brani e cominciato a portarli in giro per lo Stivale. Il nome, spiegano i ragazzi, lo hanno scelto partendo dal film di Chaplin "The Kid", che Biastj ha successivamente fatto diventare acronimo di Karma in Distorsione, appunto, "che effettivamente ci rappresenta di fatto" dicono.

Come antipasto dell'album che Fanpage vi propone in anteprima la band ha pubblicato il singolo e videoclip “La mia Fabbrica”, che funge da canzone-manifesto, schietta e immediata. Il brano è uno degli otto che costituisce l'intero lavoro del terzetto che spazia molto tra i generi, alternando una certa intimità cantautorale (con tanto di citazioni di Kassovitz) a squarci di punk rock, contaminando molto anche grazie alle diverse esperienze dei singoli componenti della band: "In tanti ci chiedono quale sia il nostro genere – ‘Ma che fate? Ma quindi è punk? Eh no, perché c’è il pianoforte ad un certo punto!' – dicono -. In realtà a noi non piace darci una definizione anche perché non l’abbiamo mai sentita come una problematica da dover affrontare con chissà quali discorsi. Ci lasciamo molto guidare dal mood di ogni brano, da come nasce, da come cresce, perché in realtà vogliamo esprimere un concetto di libertà, ci piace sentirci abbastanza liberi in quello che facciamo".

In attesa quindi di guardare il video del nuovo singolo "Senza petrolio" vi proponiamo 48 ore di streaming dell'album.

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