Adescava minori fingendosi Justin Bieber: condannato a 14 anni di carcere
Robert Hunter, 35enne di Middlesbrough è stato condannato a 14 anni di carcere per aver adescato minorenni in chat facendosi passare per Justin Bieber. I poliziotti lo hanno arrestato dopo la denuncia di una ragazza della Tasmania che aveva informato la polizia che nella casa dell'uomo ha trovato oltre 800 video con ragazzi di tutto il mondo. Le ragazze, convin te che fosse veramente Bieber si spogliavano davanti alla webcam dopo che lui dichiarava il proprio interesse, come riporta la BBC. L'uomo le convinceva al punto da farle fare atti sessuali in web usandole per adescare altre ragazze come ha dichiarato il pm Richard Bennett che sottolinea come lui le minacciasse di pubblicare tutto se si fossero tirate indietro: "Era in grado di convincere le ragazze che era il cantante Justin Bieber e le incoraggiava a compiere atti sessuali in camera per registrarli".
Una ragazza di 12 anni è arrivata a tagliarsi le vene dopo che l'uomo aveva pubblicato foto di lei nuda accompagnandole con il suo indirizzo e il numero di telefono. Per il sergente Paul Higgins "Robert Hunter era un predatore malizioso e calcolatore che cercava di obbligare di ragazzine a mostrarsi su internet per poi bullarsene".
Hunter fu arrestato nel 2011 grazie anche all'aiuto dell'Interpol.