Serale di Amici 2023, le pagelle della quarta puntata: Angelina è una fuoriclasse, Wax si rialza
Stasera, sabato 8 marzo è andata in onda la quarta puntata del Serale di Amici 2023, dove si sfidano gli allievi del talent di Maria De Filippi. A un mese dall'inizio del serale, dove sono state distribuite le 15 casacche dorate ai migliori interpreti di questa edizione, sono state formate le squadre: la prima capitanata da Rudy Zerbi e Celentano, la seconda da Emmanuel Lo e Lorella Cuccarini, mentre l'ultima squadra viene diretta dalla coppia Arisa – Raimondo Todaro. Al Serale, arrivano tre nuovi giudici: il trio Cristiano Malgioglio, Giuseppe Giofrè e Michele Bravi. Dopo le prime tre puntate sono stati eliminati Megan, NDG, Piccolo G, Gianmarco e Samu. L'unico eliminato stasera è il ballerino Alessio Cavaliere. Qui le pagelle.
Le pagelle della quarta puntata del Serale di Amici 23
Cricca, voto 5,5
Non si facilità la vita con la scelta di Easy on me di Adele, ma la sorpresa nell'acuto soffiato del primo ritornello è la fotografia della serata. Appare molto leggero anche nell'accettare la distanza territoriale nel duetto con Angelina in My heart will go on di Celine Dion, accompagnandola con qualche sbavatura. Rimane, purtroppo, bruciato nel ritornello di Talking to the moon di Bruno Mars: cerca subito di recuperare ma sembra essersi perso il filo.
Angelina, voto 7,5
Un'autentica stella al centro del palco. Difficile non inseguire le sue note alte in I’ll never love Again dal film A star is Born, un'interpretazione che ha atterrito anche la giuria. Michele Bravi le descrive le frequenze dell'anima, non sembra sbagliarsi. La sua esibizione in coppia con Cricca sulle note di My heart will go on sembrano quasi un cattivo scherzo per il giovane interprete di Se mi guardi così. Le parole di Todaro, che la classifica come una fuoriclasse sembrano quasi rompere la magia del gioco svelando il trucco, ma la costanza nelle esibizioni è il vero talento della cantante da Maratea. È ancora una volta tra le migliori, così imponente da affrontare con leggerezza la seconda nomination per l'eliminazione. Ma il capolavoro emotivo della serata è l'interpretazione di Crudelia di Marracash, una recitazione che ha restituito molte emozioni contrastanti, anche tra gli altri allievi.
Federica, voto 5
Questa sera è mancata in ciò a cui ci aveva abituato: arrivare con forza al pubblico, un'esibizione emotiva, un colpo allo stomaco. E invece Federica è rimasta sull'uscio di una porta immaginaria, intrappolata nella ricerca di una prova tecnica. Lo scenario apocalittico di Creep dei Radiohead non si fonde con la sua fragilità, un aspetto essenziale della sua anima musicale, stasera un po' assente. Un turno di riposo per Federica, che continua, imperterrita, su queste montagne russe.
Aaron, voto 6,5
Lanciato in una timeline in cui ricopre, da una parte, la figura social del vichingo, mentre nell'altra interpreta Se bruciasse la città con una precisione millimetrica: beato lui. Passano le settimane e la sua costanza interpretativa non sorprende più. Immacolato, canta Somebody to love dei Queen, restituendo dignità al brano, senza scivolare sugli acuti in cui era incappato nelle prime puntate del serale. Appare il più astuto nelle dinamiche da gioco e la guida Zerbi-Celentano non può che aiutare.
Wax, voto 6
Si è divertito stasera e lo si vede dalla spigliatezza con cui si prende il palco con Bagno a Mezzanotte di Elodie. Non sarà il canto, il sole a cui guardare, ma Wax finalmente lanciarsi nella ressa. E se proprio gli si deve dire, il flow un po' decentrato in La fine di Nesli restituisce molto delle emozioni trasmesse dal brano: è una dichiarazione personale e lo si nota dalle sue immagini sullo sfondo, testimonianza di quanto ha dovuto incassare nel gioco. Il problema arriva quando la voce si deve alzare, come nel guanto di sfida in Se bruciasse la città contro Aaron: una sconfitta prevedibile. Tuttavia non si può che applaudire la prova, meno il sorriso contratto e la risata da Joker alla fine dell'esibizione. Ma è solo l'inizio di un trash talking con Rudy Zerbi a cui canta in faccia una strofa di Nuovo Range di Rkomi, sottolineando: "Non sono un cantante, stono spesso". Si salva dalle nomination per l'eliminazione con il singolo che gli ha acceso i riflettori, Turista per sempre: stasera ha trovato un modo per giustificare in parte quell'aspettativa che si trascinava un animale da palco come lui.