Sanremo 2023, Madame cambia titolo alla canzone, ma Puttana resta nel testo: “Una parola come tante”
Avrebbe dovuto chiamarsi "Puttana" la canzone con cui Madame è stata scelta per partecipare al prossimo Festival di Sanremo, ma all'ultimo è stata cambiata in "Il bene nel male" – scritta da Madame che l'ha composta anche assieme a Bias e Brail -, meno d'impatto ma più "polite", in linea con una certa idea un po' puritana del palco dell'Ariston. "Una scelta artistica dell'ultimo minuto", come confermato a Fanpage.it dall'entourage della rapper vicentina che quel palco lo aveva già conquistato nel 2021 con "Voce" – con cui ha vinto anche una Targa Tenco per la miglior canzone -, nonostante fosse quello il titolo presentato e accettato dalla commissione e dal direttore artistico Amadeus che non pare abbia chiesto a Madame di cambiarlo. Evidentemente non la rappresentava più o semplicemente esisteva il timore che quel titolo potesse – come in parte ha fatto in queste ore – mangiarsi tutto il resto.
Eppure la parola resta immutata nel testo del brano, nessuna censura in tal senso. In un'intervista data alla lettura del Corriere della Sera evidentemente prima del cambio del titolo, Madame spiegava quella è "una parola come tante, senza una connotazione positiva o negativa. Una volta uscita dalla creazione del brano e dopo averlo ascoltato, posso dare degli input di quello che mi arriva. Nella canzone il termine "Puttana" suona come una dolce offesa… In pratica mi immedesimo in una prostituta che si innamora di un uomo, ma lui la vede soltanto come un errore. Tra loro nasce una discussione, rispetto alla quale lei fa un ragionamento più profondo: la morale è che puoi prendere ciò che di buono ti arriva da qualsiasi parte… Che sia il 70 per cento bene e il 30 per cento male o viceversa, il messaggio è: concentrati sulla fine del percorso, su ciò che anche una puttana può darti".
La rapper spiega che l'ispirazione le viene spesso parlando con le persone ignorate, e questa parola la conoscono tutti: "io e Valentino, il clochard che incontro in Stazione Centrale a Milano, e mi chiede l'autografo; mia madre, mio nipote… È nel solco di tutte le parole che ho utilizzato per il nuovo progetto discografico: sono semplici ma dietro c'è uno studio. Tutto il brano che porto a Sanremo è improntato sul dialogo spiccio, franco, tra i due interlocutori e sulla chiarezza delle parole" continua Madame che sempre a La Lettura racconta come le sue priorità differiscano da quelle un po' stereotipate di alcuni rapper: "Per molti giovani artisti le priorità sono il denaro e la fama, obiettivi non così difficili da raggiungere se si hanno una buona idea di marketing, una bella personalità, un valido produttore e un video accattivante… Io ho altre ambizioni, sono libera di scrivere in freestyle perché non ho il denaro come dio. Gli agi sono piacevoli, ma non mi cambia nulla tornare a vivere da mia madre o traslocare in una casa popolare. Quello che faccio prescinde dall'avere buoni riscontri sui social e dalla Fomo".