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Perché Franco Gatti non si è più esibito con i Ricchi e Poveri dopo Sanremo

È scomparso all’età di 80 anni Franco Gatti de I Ricchi e Poveri: ecco il motivo per cui non si era più esibito dopo la reunion di Sanremo 2020.
A cura di Vincenzo Nasto
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La reunion de I Ricchi e Poveri al Festival di Sanremo 2020
La reunion de I Ricchi e Poveri al Festival di Sanremo 2020

È scomparso all'età di 80 anni Franco Gatti, storico membro dei Ricchi e Poveri. Il cantante, come annunciato dalla sua famiglia in una nota diffusa dall'Ansa, è morto a Genova. In una delle sue ultime interviste, in collegamento con Storie Italiane, il cantante, già affetto dal morbo di Crohn, aveva dichiarato che dopo aver contratto il Covid, nel 2020, la sua condizione si era particolarmente aggravata. Pochi mesi prima, tutta la formazione dei Ricchi e Poveri, ovvero Angela Brambati, Franco Gatti, Marina Occhiena e Angelo Sotgiu, si era riunita, esibendosi come super ospiti della seconda serata del Festival di Sanremo, cantando il brano “L’ultimo amore”, cover di “Everlasting Love” del 1968, reso famoso da Love Affair e rivisitato da Matteo Cantaluppi con sonorità dance anni '90. Poi un medley di "Sarà perché ti amo", "La prima cosa bella", "Che sarà" e "Mamma Maria".

La reunion di Sanremo e il tour saltato per il Covid-19

In quel periodo, proprio Gatti aveva annunciato il ritorno dopo quattro anni, ma dopo il Festival di Sanremo si erano perse le sue tracce. In tanti si erano chiesti il perché della sua assenza alla reunion dei Ricchi e Poveri dopo Sanremo e solo lo scorso 22 maggio, durante una puntata di Domenica In, Angelo Sotgiu e Angela Brambati hanno raccontato l'evoluzione della situazione. Durante la loro ospitata nella trasmissione di Mara Venier, in cui i due si sono esibiti con un medley (in playback) di "Che sarà", "Se m’innamoro" e "Sarà perché ti amo", la padrona di casa ha voluto esplorare i motivi dell'assenza di Franco Gatti e Marina Occhiena. Le domande di Venier, dopo aver ricordato i 50 anni di carriera, oltre 50 album pubblicati e le 12 partecipazioni al Festival di Sanremo, sono ritornate sulla reunion saltata per colpa del Covid-19.

I Ricchi e Poveri 2020, foto di LaPresse
I Ricchi e Poveri 2020, foto di LaPresse

Il motivo per cui Franco Gatti non si è più esibito con i Ricchi e Poveri

I due protagonisti avevano raccontato di come le distanze con Marina Occhiena, che aveva abbandonato la band nel 1981, e con Franco Gatti, che aveva lasciato nel 2013 dopo la morte del figlio, non fossero state risanate del tutto. Infatti Gatti aveva accettato di partecipare al disco reunion, alla presenza sul palco dell'Ariston di Sanremo, ma con una postilla: del tour evento, che avrebbe sancito la loro reunion, avrebbe voluto partecipare al massimo a 3/4 date, data l'esigenza di stare vicino alla propria famiglia. Un aspetto su cui Gatti, allora 78enne, non aveva voluto discutere, lasciando la band al suo tour reunion, che sarebbe dovuto arrivare soprattutto nell'Europa dell'Est. Proprio qualche mese prima Franco Gatti, insieme a sua moglie Stefania, avevano parlato della tragedia che colpì il figlio Alessio nel 2013, quando a soli 23 anni era morto a causa di un infarto, come stabilì la Procura di Genova dai riscontri compiuti dall’Istituto di Medicina legale: l'arresto cardiaco era stato provocato dall'assunzione di alcol e stupefacenti.

Franco Gatti: "Non salivo più con gioia sul palco"

Franco Gatti entra nel quartetto dei Ricchi e Poveri negli anni '60 insieme a Angelo Sotgiu, Marina Occhiena e Angela Brambati. Il gruppo ha debuttato al Cantagiro 1968, con il brano "L’ultimo amore" e sale per la prima volta sul palco del Festival di Sanremo nel 1970: arriveranno secondi con il brano " La prima cosa bella" con Nicola Di Bari e l'anno successivo si ripeteranno con "Che sarà", uno dei brani più iconici del gruppo come quartetto. Dopo le sue ultime esibizioni con il gruppo ha rivelato: "I miei colleghi e amici continuano a lavorare. Io mi sono fermato perché non salivo più con gioia sul palco".

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