Mahmood e Blanco superati: l’Ucraina è la nuova favorita alla vittoria dell’Eurovision
Dopo la vittoria al Festival di Sanremo 2022, Mahmood e Blanco risultavano i favoriti anche per l'esito finale dell'Eurovision Song Contest 2022, che quest'anno si svolge a Torino dopo la vittoria del 2021 dei Maneskin con "Zitti e buoni". Un segno di continuità che però sembra essersi spezzato negli ultimi giorni, con i bookmaker che stanno cominciando a illustrare un nuovo scenario, che pone "Brividi" al secondo posto tra i papabili vincitori del contest musicale. A prendersi la scena è la Kalush Orchestra ucraina, che arriverà all'Eurovision Song Contest 2022 in un contesto al di fuori di ogni immaginazione. Subito dietro la coppia in testa, si trova il terzetto formato da Spagna, Grecia e Norvegia, una top five che potrebbe modificare i suoi equilibri nelle prossime settimane, rendendo l'appuntamento di Torino uno dei più attesi e impronosticabili dell'anno.
Se ci dovessimo attenere alle performance streaming dei brani in corsa per il prossimo Eurovision Song Contest 2022, che si terrà a Torino dal 10 al 14 maggio, "Brividi" di Mahmood e Blanco sarebbe di netto la canzone favorita alla vittoria finale. Il brano ha quasi raggiunto i 50 milioni di stream su Spotify, netto distacco dalla seconda concorrente, la Spagna, ferma a sei milioni. Ma il modo in cui il conflitto in Ucraina sta influenzando tutte le variabili sociali europee, sembra aver determinato una variazione anche nelle possibilità di vittoria dei concorrenti ucraini alla kermesse. A partecipare e sventolare la bandiera ucraina sul palco di Torino sarà la Kalush Orchestra, che ha preso il posto della vincitrice di Vidbir 2022 Alina Pash, ritiratasi dalla competizione. Il loro brano "Stefania", una ballad che racconta la maternità e che inequivocabilmente rifletterà anche sul sentimento nazionalista del paese, è la nuova candidata indicata dai bookmaker come possibile vincitrice del contest.
Per chi pensa che sia la prima volta che un paese competi in questa situazione drammatica, basta fare un salto indietro nel 1993, quando la Bosnia ed Erzegovina debuttò in piena guerra civile, con l'allora concorrente Fazla che partecipò alla competizione con il brano sulla guerra "Sva bol svijeta": il singolo si classificò solo al 16° posto. Dietro Ucraina e Italia, un trittico che potrebbe, con lo scorrere delle settimane, variare gli equilibri in testa: Spagna, Grecia e Norvegia. Se "SlowMo" di Chanel sta conquistando anche dal lato streaming la competizione, a sorprendere è la Norvegia con il duo pop Subwoolfer, qualificatosi dopo la vittoria al Melodi Grand Prix 2022 lo scorso 19 febbraio. La loro "Give that wolf a banana" potrebbe esser la rivelazione dell'anno: è in dubbio però la possibilità di poter accedere alle prime tre posizioni, che per adesso sembrano già ritagliate su misura addosso a Italia, Ucraina e Spagna.