Festival di Sanremo 2017, la terza serata del 9 febbraio (DIRETTA LIVE)

Eliminate le coppie, Nesli e Alice Paba e Raige e Giulia Luzi. Sono salvi tutti gli altri.

Fantastica LP, la cantante autrice del tormentone "Lost on you", ospite a Sanremo. Magnetica, un'artista meravigliosa. Laura Pergolizzi, meglio nota nel mondo della musica con l'acronimo LP, non ha probabilmente il physique du rôle delle popstar che riempiono quotidianamente le pagine del gossip più di quelle musicali, però è riuscita, nonostante ciò, a far sì che la sua "Lost On You" diventasse una delle sorprese di questa estate musicale. Lo potremmo definire tormentone se questa parola ormai abusata non portasse automaticamente a pensieri sterotipati in negativo, all'idea di canzoni mordi e fuggi, buoni solo per una stagione e poi da buttare: una one hit wonder, per usare un altro termine comune per chi si occupa di musica. LP, infatti, ha tutte le caratteristiche per non restare la cantante da una sola canzone famosa, anzi.

Al primo posto "Amara terra mia" di Ermal Meta. Al secondo posto "Un'emozione da poco" di Paola Turci. Al terzo posto "Signor Tenente" di Marco Masini. "Amara terra mia" è un brano del 1971 di Domenico Modugno dedicato alla vita contadina. Ermal Meta è pugliese di adozione, proprio come Modugno. Nato in Albania, Ermal aveva 13 anni quando si è trasferito a Bari.

Inizia il mini-torneo per decidere quali tra le sei canzoni a rischio verranno eliminate definitivamente. Giulia Luzi e Raige, Bianca Atzei, Nesli e Alice Paba, Ron e Clementino sono i sei artisti che faranno riascoltare le loro canzoni al pubblico, quattro continueranno la corsa mentre due saranno eliminate definitivamente. Il primo a salire sul palco è Ron, seguono Giulia Luzi e Raige, poi Bianca Atzei. Proprio sulla cantante sarda, le telecamere indugiano sul volto sorridente di Max Biaggi, l'ex pilota suo compagno. La canzone è dedicata proprio a lui.

Il tatuaggio di Bianca Atzei dedicato al padre

Bianca Atzei ha un tatuaggio sulla mano destra, c'è scritto "Ses sa vida mea", ovvero sei la vita mia, dedicata a suo padre.

Monologo di Luca e Paolo sullo stile "Io ho paura":

A me fanno paura quegli arbitri che fanno gli errori. Per quale squadra tengo? La Juve. Allora non succede.

Michele Bravi, vincitore X-Factor 2013, sceglie "La stagione dell'amore" di Franco Battiato.

Fabrizio Moro canta "La leva calcistica del '68" di Francesco De Gregori. Tante emozioni.

Sole sul tetto dei palazzi in costruzione,
sole che batte sul campo di pallone e terra
e polvere che tira vento e poi magari piove.
Nino cammina che sembra un uomo,
con le scarpette di gomma dura,
dodici anni e il cuore pieno di paura.
Ma Nino non aver paura a sbagliare un calcio di rigore,
non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore,
un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia.
E chissà quanti ne hai visti e quanti ne vedrai di giocatori
che non hanno vinto mai
ed hanno appeso le scarpe a qualche tipo di muro
e adesso ridono dentro a un bar,
e sono innamorati da dieci anni
con una donna che non hanno amato mai.
Chissà quanti ne hai veduti, chissà quanti ne vedrai.
Nino capì fin dal primo momento,
l’allenatore sembrava contento
e allora mise il cuore dentro alle scarpe
e corse più veloce del vento.
Prese un pallone che sembrava stregato,
accanto al piede rimaneva incollato,
entrò nell’area, tirò senza guardare
ed il portiere lo fece passare.
Ma Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore,
non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore,
un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia.
Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette,
questo altro anno giocherà con la maglia numero sette.

Omaggio ad Alberto Ferrer ma campionando Jamiroquai: Sergio Sylvestre e Soul System scuotono l'Ariston con "La pelle nera". Vanno un po' fuori tempo, l'esibizione però è una bomba e Maria De Filippi fa gli occhi dolci.

Emma Marrone "abbraccia" virtualmente su Twitter Elodie, sua figlioccia artistia: "Vai piccola mia". La cantante salentina sta sostenendo a distanza e a gran voce la giovanissima artista cresciuta proprio sotto la sua ala protettrice ad Amici.

Un grande Samuel che interpreta un grande pezzo dei Nomadi, "Ho difeso il mio amore", incluso nel secondo album omonimo della band (1969).

Annabelle Belmondo, modella e nipote del noto attore francese Jean-Paul, e  Anouchka Delon, figlia dell'attore Alain, hanno allietato il Festival di Sanremo 2017 improvvisando un duetto sul palco, moderate da Carlo Conti. Impressionante, in particolare, la somiglianza di Anouckha con papà Alain.

Elodie canta "Quando finisce un amore" di Riccardo Cocciante. Canzone impegnativa, forse troppo.

Quante emozioni al Festival di Sanremo con Michele Zarrillo che canta Miguel Bosé. "Se tu non torni" è la cover scelta dal cantante di "Una rosa blu", arrangiamenti per nulla stravolti, una scelta che sembra pagare. Apprezziamo.

Susanna, la canzone di Adriano Celentano, è la cover scelta da Francesco Gabbani che per l'occasione sfoggia un maglione celeste (ieri il maglione era arancione). Tutti hanno notato questa continuità con lo stile, un messaggio di anticonformismo che Gabbani vuole lanciare?

Gigi D'Alessio piace a metà. Molte le critiche nei confronti della sua cover presentata, "L'immensità", fatta in versione un po' ‘neomelò'. In molti non hanno gradito.

Chi ha detto che "Non è un Sanremo per Vecchi"? Dopo l'ostetrica ultranovantenne arriva anche Mariuccia Bernacchi, 105 anni, che realizza il desiderio di cantare in diretta tv a Sanremo "Il mazzolin di fiori".

The JackaL trova Beppe Vessicchio. Il maestro, grande assente al Festival di Sanremo, è protagonista di uno dei video virali della factory di video napoletana. Non vi anticipiamo nulla, lasciamo guardarvi il video ma possiamo solo dirvi che è davvero esilarante

Mika, il superospite della terza serata del Festival di Sanremo 2017, dopo una falsa partenza (la porta della scenografia si è bloccata) entra in scena e conquista tutti con un monologo dei suoi sull'amore, sul volersi bene e sulla vita che vale le pena essere vissuta con i colori dell'Arcobaleno. Ancora un messaggio forte e chiaro per superare le resistenze alla diversità. Poi comincia il medley.

La musica cambia il colore della mia anima, posso essere tutti i colori. Se c'è qualcuno che pensa che l'arcobaleno è pericoloso perché rappresenta tutti i colori peggio per lui, lo lasciamo senza musica.

Mika canta George Michael: "Jesus to a Child"

Il cantautore omaggia George Michael, scomparso recentemente, con "Jesus to a Child", grande classico che l'artista dedicò alla memoria del suo compagno Anselmo Feleppa, morto di Aids. "Jesus to a Child" venne composta in meno di un'ora.

Paola Turci conquista tutti con "Un'emozione da poco", cover del brano storico di Anna Oxa. Anche questa volta l'abito ha una scollatura che lascia intravedere le forme.

L'incidente in auto che la sfigurò

Nel 1993, Paola Turci è stata vittima di un incidente a 29 anni, quando era già attiva sulla scena musicale italiana. Rimase vittima di un tremendo tamponamento sulla Salerno-Reggio Calabria, mentre era in viaggio per il suo tour estivo. Quelle cicatrici oggi Paola Turci le accetta con serenità, così come ha dichiarato in una intervista a Matrix, nell'edizione condotta da Luca Telese.

All’epoca dell’incidente ero una tarda adolescente, inquieta, non ero felice. Ho commesso un grosso errore. Mi sono distratta. Incidenti come il mio si possono evitare se pensi che la distrazione è il nemico peggiore, è l’assassino.

Più parli della cicatrice meno la vedi. All’epoca guardavo dai miei occhialoni neri gli occhi degli altri e la normalità con la quale li sbattevano, occhi perfetti, non come il mio. Quella loro normalità era straordinaria per me. Gli uomini chiedono alle donne di essere perfette. Ma oggi mi sento quasi più carina di prima. Quando vedo donne che si nascondono, a volte anche dietro ad una eccessiva chirurgia plastica, provo molta tenerezza.

Si ritorna alle cover. Alessio Bernabei, l'ex Dear Jack, canta "Un giorno credi", grande classico della discografia di Edoardo Bennato. Il pezzo nella versione del cantante non piace, il pubblico rumoreggia e anche sui social network non c'è stata grande presa

Maurizio Crozza è Papa Francesco nella terza serata del Festival di Sanremo: "Ho mandato un video al SuperBowl. E anche qui se lo guardi tutto una ball". Poi sveste i panni del Papa e comincia a prendere di mira Carlo Conti e Maria De Filippi: "Avete fondato una carriera intera sulla nostalgia, tu Carlo hai fatto ‘I Migliori Anni', tu Maria sei vintage perché hai sposato Costanzo".

Dopo "Che sia benedetta", Fiorella Mannoia rischia di vincere anche la serata delle cover. Canta "Sempre e per sempre" di Francesco De Gregori.

Maria De Filippi introduce la storia dell'Orchestra de Instrumentos Reciclados de Cateura, e lo fa a suo modo, un po' come se fosse una storia alla "C'è posta per te". La particolarità di questa band è che suona con strumenti riciclati. I ragazzi arrivano tutti da una zona molto povera del Paraguay e oggi sono testimonial Unicef.

Maria Pollacci è l'eroe quotidiano del giorno. È l'ostetrica che ha fatto nascere più di 7500 bambini nel corso della sua carriera. La sua è una storia incredibile. Si è diplomata nel 1945 e che da allora non ha mai interrotto la sua attività e ancora oggi la donna è chiamata a far nascere bambini, incrementando il suo record personale di circa 7642 bambini – numero che potrebbe crescere in queste ore, l'ultimo è del 13 gennaio scorso -, senza paura di mettersi in auto e correre da chiunque la chiami. La Pollacci, benché sia stata sposata per tre volte e abbia dedicato la sua vita ai bambini, non ha mai avuto figli, ma conserva foto di quasi tutti quelli che ha fatto nascere e le cui storie ha raccontato in un libro autobiografico pubblicato nel 2012 "Mamma 7400 volte". Una missione prima che un lavoro, il suo, spiega al Corriere: "Quando sono lì davanti a un esserino che sta nascendo non sto lavorando. Sto amando. Ci vuole amore, passione, professionalità".

Al Bano canta "Pregherò" di Adriano Celentano, un grande omaggio per uno dei più grandi amici, tra le persone più importanti nella storia musicale del leone di Cellino San Marco. Sembrano sparite le incertezze vocali della prima serata, Al Bano è in grande forma.

L'abbraccio alla figlia Cristel

A fine esibizione, Al Bano ha abbracciato forte sua figlia Cristel Carrisi, che ha sposato nel 2016 Davor Luksic.

Gradevole coreografia per "Le mille bolle blue" di Mina. È Lodovica Comello, la Violetta italiana, a cantare questa versione nemmeno poi tanto stravolta del grande classico dell'inimitabile cantante italiana (presente al Festival in qualche modo, grazie allo spottone della Tim).

Molte le critiche per la sua esibizione.

"Amara terra mia", brano di Domenico Modugno, è la canzone scelta da Ermal Meta. Un omaggio al cantautore pugliese ma anche alle origini di Meta, nato in Albania ma vissuto sin da giovanissimo in Puglia. Il pubblico apprezza, è standing ovation.

Chiara canta "Diamante", singolo del cantante Zucchero. Il brano, che fa parte dell'album Oro, incenso e birra del 1989, è forse uno dei più conosciuti e apprezzati del bluesman reggiano. È stato anche reinterpretato da Mia Martini nel 1994. Accompagna Chiara Galiazzo il grande Mauro Pagani.

Maria De Filippi e Carlo Conti invitano una coppia del pubblico ad alzarsi e baciarsi, seguendo quello che è lo stile classico dell'Nba. La "Kiss Cam" è infatti un momento imperdibile nel corso della pausa tra un quarto e l'altro nelle partite di basket. Tra molto imbarazzo, la coppia scelta si alza e si bacia.

Terminate le esibizioni delle Nuove Proposte, la terza serata del Festival di Sanremo entra nel vivo con l'esibizione dei 14 Big nelle cover e delle eliminazione delle 6 canzoni. Ma ad prire la serata è il Piccolo Coro dell'Antoniano di Bologna. Carlo Conti scherza con Maria De Filippi: "Ma tu che bambina eri?", Maria risponde: "Facevo tante cose, ero vivace e arrivavo alla sera stanchissima". "Io invece ero molto tranquillo". Un attacco per lanciare il Piccolo Coro: "Stasera torniamo tutti bambini".

Si tratta di un vero e proprio medley di canzoni che hanno fatto la storia dello Zecchino d'Oro: "Il caffè della Peppina", "Il valzer del moscerino", "Il coccodrillo".