L’artista ucraino Max Barskih blocca sua musica in Russia e non rimborsa i biglietti dei concerti
L'invasione russa in Ucraina sta determinando una mobilitazione in termini di solidarietà e aiuti alla popolazione di rilievo internazionale. Ma anche gli artisti e i personaggi esposti di nazionalità ucraina, nonostante le notizie sconvolgenti di queste settimane, stanno provando a sfruttare la propria influenza per sostenere la resistenza delle truppe ucraine nei confronti dell'armata russa, nettamente superiore in termini di risorse.
Il cantante ucraino blocca la sua musica in Russia
È il caso del cantante ucraino Max Barskih, che stando a quando nelle ultime ore ha annunciato attraverso un video pubblicato sui social la decisione di vietare l'uso della sua musica in Russia, risolvendo i contratti con tutte le compagnie russe e annullato i concerti.
Vieto ufficialmente l'uso della mia musica nel territorio della Federazione Russa in qualsiasi forma, tutte le stazioni radio, i canali TV, i film e le serie TV in cui suona come colonne sonore! Non voglio che la mia musica venga ascoltata nel paese che ha iniziato la guerra in Ucraina! Rimuovo anche l'intero catalogo delle mie canzoni dallo spazio digitale della Federazione Russa. Suggerisco a tutti gli artisti ucraini di fare lo stesso!
Oltre 1.2 milioni di follower su Instagram, Max Barskih ha lanciato anche un'iniziativa benefica proprio attraverso i suoi profili con la vendita di NFT per la raccolta di fondi da destinare agli aiuti umanitari. Stessa destinazione per i soldi dei biglietti per i suoi concerti in Russia, che Barskih non intenderebbe restituire. Lo sottolinea il sito di informazione russo Ria Novosta riportando le parole dell'artista e specificando che la somma verrà destinata agli aiuti alla popolazione ucraina colpita dai bombardamenti, la distruzione delle proprie case e costretta all'esodo.
Il successo di Barskikh in Russia
Originario della città di Cherson, anch'essa pesantemente colpita dall'attacco russo, Barskikh è un artista molto popolare sia in Ucraina che in Russia. Lo certifica il successo della sua ultima fatica discografica datata 2020, che gli è valsa più di un milione di passaggi nelle radio russe (dati comunicati da Tophit, progetto che si occupa di stilare le classifiche musicali ucraine e russe). Agli MTV Europe Music Awards ha trionfato sia come Miglior artista ucraino sia come Miglior artista di MTV Russia. Nello stesso anno ha ottenuto cinque candidature nell'ambito del Premio Viktorija, l'equivalente russo dei Grammy Award.