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L’addio di Elisa al cane Pinky: “È stato un compagno di avventure meraviglioso”

Con un post su Facebook Elisa piange la scomparsa di Pinky, il cane che l’ha accompagnata in questi ultimi anni.
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A pochi giorni dal ritorno sul mercato discografico, Elisa si ritrova a fronteggiare una perdita. Sul suo Facebook, infatti, ieri, la cantante ha annunciato la scomparsa del suo cane Pinky, avvenuta pochi giorni dopo l'uscita del suo nuovo singolo ‘No Hero' che dopo ‘L'anima vola' torna all'inglese, lingua che la caratterizza da sempre e che le ha dato la possibilità di farsi conoscere in tutto il Paese a partire dal 1995, quando uscì l'esordio ‘Pipes & Flowers', che la rivelò come una delle voci più interessanti del panorama musicale nostrano di cui oggi è una delle realtà. Elisa, insomma, ha pianto il suo cane che l'ha spesso seguita in tour e nei suoi momenti più belli, come sottolinea nel post:

Grazie a tutti per il vostro affetto per Pinky… ha vissuto felicemente e ha fatto tantissime cose speciali come tournée e giri per il mondo… è stato un compagno di avventure meraviglioso… La cosa che mi ha dato tanta serenità è stata farlo adottare da Monsieur Daddy Joda Piccio, il mio tecnico di fiducia che lavora con me da sempre, che lo ha tenuto con lui come fosse il suo bambino e gli ha dato un amore speciale. Lo ringrazio tantissimo e so che Pinky gli voleva un bene enorme e gli resterà sempre accanto come un angioletto.

E a rileggere alcune interviste si vede come il cane abbia avuto sempre una sua importanza anche nella vita lavorativa della cantante. Pinky è stato un regalo di sua madre che glielo fece recapitare in occasione della sua partenza per San Francisco, dove avrebbe registrato il suo terzo album ‘Then comes the sun':

Me lo sono visto consegnare, con fiocco e cestino, già vaccinato per il viaggio, dalla mia mamma – dichiarò a Famiglia Cristiana -. "Ti farà compagnia", mi ha detto, e non puoi immaginare quanto quell’augurio si è avverato!

Ma il cagnolino poteva anche finire nel titolo del suo album precedente, ‘L'anima vola', come raccontò durante un'intervista a Oggi in cui specificò che avrebbe potuto intitolarsi ‘Io, sua maestà Pinkie e l’impero delle volpi':

Pinky è il mio cane. L’impero delle volpi rappresentava lo show biz. In pratica la paura di tornare nel mondo dei riflettori veniva sconfitta da Pinky che nella mia mente si era trasformato in un re e sconfiggeva le volpi. Poi Caterina (Caselli, ndr) mi ha convinto a cambiare nome. Era troppo teatrale, poteva essere frainteso. In fondo questo è il mio album più realista.

Ovviamente la sua bacheca si è riempita di commenti di fan che le hanno espresso totale vicinanza.

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