Estathé Market Sound: la rassegna che usa la musica per valorizzare Milano
L'estate è finita e i festival? No, quelli non ancora, per fortuna. Alcuni cominciano a breve – sono la coda della stagione festivaliera, che porta nel nostro Paese alcuni dei gruppi internazionali più importanti, oltre ai nomi italiani di riferimento -, altri, invece, stanno per terminare, dopo aver segnato un momento importante della stagione musicale italiana. Ne sanno qualcosa i milanesi – e non solo – che hanno avuto la possibilità di assistere a una delle rassegne più importanti (e lunghe) della stagione calda: l'Estathé Market Sound. I Mercati Generali di Milano, infatti, sono diventati il palco ideale per questi appuntamenti cominciati l'1 maggio e che dureranno altri due mesi facendo di Milano, ancora una volta, la capitale della musica nazionale e internazionale.
Arte per riqualificare l'area dei Mercati Generali
Su un’area di 12000 mq, infatti, il festival, promosso da So.ge.Mi con il sostegno del Comune di Milano, e organizzato da Punk For Business in partnership con Estathé ha coperto tutto il periodo di EXPO 2015 mettendo al centro del programma e della vita di chi ne ha goduto i frutti arte, musica e cultura dell’alimentazione – il cibo è il tema portante dell'Esposizione mondiale. L'occasione è stata pensata anche per riqualificare l'area dei Mercati Generali e farla diventare il nuovo centro di aggregazione per i cittadini italiani ed internazionali, con la volontà di poter dare un'offerta artistica e culturale di primo livello con l'obiettivo di costituire il primo Polo Agro Culturale in Italia.
La presentazione del sindaco Giuliano Pisapia:
Nel presentarlo, il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia aveva speso parole importanti:
La creatività e l’attrattività di Milano oggi la ritroviamo in questo nuovo Festival. Ringrazio chi ha creduto nella nostra città, rendendola ancora più viva con questo appuntamento. Ciò dimostra, una volta di più, quanta energia Milano è capace di dare. Expo in Città, all'interno di cui è organizzato Estathé Market Sound, non finisce di stupire per il numero e la qualità di eventi che Milano saprà offrire ai cittadini e ai milioni di turisti che arriveranno per l'Esposizione Universale. Musica, divertimento, cibo e la possibilità di stare insieme saranno il filo rosso che saprà unire i concerti e le iniziative di questo festival, un’occasione anche per far conoscere meglio un luogo speciale di Milano’.
Musica per tutti i gusti
Gli ospiti che si sono alternati sono stati di primo livello, attraversando in lungo e in largo Paesi e generi musicali. E così, dopo l'apertura affidata a Francesco Renga, sul palco milanese si sono alternati nomi del calibro di Skrillex, Nicki Minaj, Toto, Giorgio Moroder e Gogol Bordello, tra gli altri, ma il calendario ha dalla sua ancora un po' di colpi interessanti: il progetto rap Urban Orchestra che vede assieme Clementino, Coez, Ensi e Ghemon, l'elettronica di Steve Aoki, l'energia dei Bud Spencer Blues Explosion e la Storia dei Subsonica.
Urban Orchestra – Clementino, Coez, Ensi e Ghemon
Martedì 8 settembre sarà la volta del progetto creato appositamente dal Festival MITO SettembreMusica, che prevede sul palco quattro rapper che si esibiranno accompagnati dall’Orchestra Milano Classica diretta dal maestro Michele Fedrigotti che ha rivisitato e orchestrato i brani dei rapper italiani. Protagonisti saranno 4 dei rapper più amati del Paese: ci sarà il napoletano Clementino, rapper campano uscito qualche mese fa con l'album ‘Miracolo!', balzato direttamente al primo posto in classifica, Coez cantante di successo del rap underground romano uscito pochi giorni fa con il nuovo album ‘Niente che non va', Ensi, rapper di origine torinese che ha già collaborato con artisti del calibro di Salmo, Club Dogo e Raiz degli Almamegretta, e Ghemon, uno dei più apprezzati artisti hip-hop italiani, e rivelazione con l'album ‘ORCHIdee'.
Steve Aoki
Sabato 12 settembre, sarà la volta di una vera e propria star della consolle: Steve Aoki. Il produttore americano di origini giapponesi, infatti, è uno degli artisti più stimati al mondo e Milano si prepara ad accoglierne il set, che vedrà i Mercati Generali trasformati in una enorme dancehall. Aoki è uno dei dj e produttori più famosi e stravaganti del mondo, è ormai una vera leggenda nel mondo della club culture per i suoi set completamente imprevedibili e divertenti in grado sempre di stupire il pubblico, grazie a visual, torte in faccia e ospiti speciali. Il dj ha fondato nel 1996 la propria etichetta, la Dim Mak Records che ha prodotto diversi artisti del mondo della musica elettronica, come MSTRKRFT, o gli italiani The Bloody Beetroots, ma allargando il proprio raggio anche a progetti più rock come Bloc Party, The Kills, Klaxons. Nel 2015 è uscito col nuovo album Neon Future II – seguito, chiaramente, di Neon Future I -, a cui hanno collaborato Linkin Park, le Nervo e River Cuomo. A Milano Aoki presenterà il Neon Future Experience, che presenta un palco all’avanguardia, composto da cubi al LED e pannelli a specchio la cui combinazione produce un effetto ottico mai visto su nessun palco prima d’ora.
Bud Spencer Blues Explosion
Grandi ospiti nazionali e internazionali, ma anche molta attenzione a quello che gira nel mondo undergorund e così il giorno dopo la dance di Aoki, saliranno sul palco i Bud Spencer Blues Explosion (BSBE) di Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio, che mutuano il nome, ovviamente, dalla Jon Spencer Blues Explosion. Ai Mercati Generali i due porteranno il tour che ha accompagnato l'uscita del loro ultimo album “BSB3”, che si fonda su due strumenti, la chitarra e la batteria, su una voce e che non ha previsto molte sovraincisioni, per dare all'album la forza che la band mette nei live, punto di forza dei romani. Tutto quello che è stato registrato è riproducibile dal vivo dai membri della band senza bisogno di interventi esterni.
Subsonica
Quando si parla di grande impatto live, però, non si può prescindere dai Subsonica, gruppo che ha fatto la storia della musica italiana di quest'ultimo ventennio. Sono tanti, infatti, gli anni che vedono la band formata da Samuel, Max Casacci, Boosta, Ninja e Vicio rimanere sulla cresta dell'onda, e la conferma dell'amore del Paese per la band torinese la si è vista anche all'uscita del loro ultimo disco ‘Una nave in una foresta' che ha vissuto l'ebbrezza del primo posto in classifica e dell' apprezzamento generale. Dopo il tour invernale, infatti, la band ha ripensato a un live estivo che non perde l'originalità e l'amore per la tecnologia che li caratterizza. Partiti con uno show messo su guardando al risparmio energetico grazie all'illuminazione coi led – un'idea mai realizzata in Italia – per il tour estivo Samuel ammise di avere un set più leggero, che però non toglie nulla alla potenza e all'energia dei loro live, permettendogli, però, di poter raggiungere i fan anche in città meno attrezzate. Arrivano all'Estathé Market Sound il 19 settembre e sarà un appuntamento da non perdere.
Steve Hackett
Col concerto del 21 settembre, che cede protagonista Steve Hackett, si entra nel mito. Il musicista, infatti, è il leggendario chitarrista dei Genesis, che col suo World Tour ripercorre proprio il meglio del repertorio di una delle band seminali del rock mondiale che ha visto nelle proprie fila musicisti del calibro di Phil Collins, Mike Rutherford, Tony Banks e, naturalmente, Peter Gabriel. Hackett mollò nel '77, per poi fare comunque capolino successivamente, dandosi a una eccezionale carriera solista, di cui proporrà alcuni brani tratti dal suo esordio ‘Voyage of the Acolyte', a 40 anni dalla pubblicazione e dell'ultimo ‘Wolflight', oltre ai brani più conosciuti del “Genesis Revisited”. Sul palco col musicista saliranno musicisti di altissimo livello: alle tastiere Roger King, alla batteria, percussioni e voce Gary O'Toole, al sax, flauto e percussioni Rob Townsend, al basso e chitarra Roine Stolte, alla voce Nad Sylvan.