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Elisa presenta gli ospiti dei concerti all’Arena di Verona: Mannoia, Renga, Nannini, Vanoni

Elisa presenta gli ospiti che saranno con lei nel triplo concerto di settembre all’Arena di Verona, parlando della sua carriera, delle difficoltà e dei successi.
A cura di Redazione Music
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Elisa (foto di Carolina Moretti)
Elisa (foto di Carolina Moretti)

Elisa ha dato qualche informazione in più sul triplo concerto che il 12, 13 e 15 settembre la cantante terrà all'Arena di Verona per festeggiare i suoi 20 anni di carriera. Una tre giorni che la vedrà cambiare spesso abito, passando dalle vesti pop-rock della prima serata, in cui sul palco salirà in tutta la sua energia, a quelle acustiche della seconda in cui gli album protagonisti saranno “Lotus” e “Ivy” che contengono brani come “Hallelujah” e “A Prayer”, oltre alle versioni acustiche di un pezzo come “Luce (tramonti a nord est)”, mentre per la terza ad accompagnarla ci sarà un'orchestra internazionale formata da 40 elementi, con cui proporrà una scaletta di grandi classici della canzone italiana e internazionale, come “Caruso”, “Fly me to the moon” e “Amor Mio”.

le informazioni le ha date in un'intervista al Corriere della Sera dove ha rivelato che sul palco con lei ci saranno tantissimi ospiti d'eccezione, colleghi, amici, persone con cui ha condiviso un percorso o che l'hanno ispirata "da Francesco De Gregori a Luca Carboni, da Fiorella Mannoia a Gianna Nannini, da Giuliano Sangiorgi a Ornella Vanoni passando per Francesco Renga, Carmen Consoli e Fabri Fibra": "Ci saranno amici che hanno condiviso con me un pezzo di questi 20 anni. Per fortuna sta tornando la bellezza di fare cose insieme" ha spiegato, sottolineando una tendenza che in questi ultimi anni è sempre più forte e che talvolta hanno trovato proprio nell'Arena scaligera la location ideale.

Elisa ha anche parlato del suo percorso, forse più unico che raro all'interno della musica italiana, riuscendo là dove in pochi erano riusciti, ovvero ottenere successo cantando in inglese e solo dopo gettarsi sulla sua lingua natìa, vincendo Sanremo e crescendo sempre di più, soprattutto quando, dal 2009 quando è diventata mamma: "La ricerca della diversità per me è una droga, sia nei dischi che dal vivo. In questi show volevo celebrare la musica (…). La diversità l’ho anche pagata. Il fatto di non essere etichettabile".

La cantante, inoltre, sarà in Arena anche per i Wind Music Awards dove sarà premiata proprio per i suoi concerti e intanto traccia una linea, un bilancio della carriera, toccando anche quella che è stata l'accoglienza di alcuni al suo ruolo televisivo: "A volte piovono critiche gratuite, come quando ho accettato di fare Amici in tv. Ma la vita è fare quello che ci si sente. I giudizi li temevo solo da giovane" e sottolinea: "Attraverso i social chiunque si diverte a accumulare in poche righe il massimo dell’odio. Questo a volte mi fa disperare".

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