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Adriano Pappalardo ricorda le critiche di Lucio Battisti: “Canti male, sembri Claudio Baglioni”

In un’intervista a Peter Gomez andata in onda lunedì scorso Adriano Pappalardo ha commentato quello che musicalmente gli gira intorno, da Fedez ai talent, ma anche i suoi rapporti con Lucio Battisti e quello che questi pensava di colleghi come Mina e Claudio Baglioni, preso come esempio negativo.
A cura di Redazione Music
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Adriano Pappalardo
Adriano Pappalardo

Su Nove di Discovery Italia è andata in onda, eccezionalmente in prima serata, La Confessione, il programma di Peter Gomez che, come dice il titolo, prevede interviste-confessione ad alcuni dei protagonisti più discussi, chiacchierati dell'Italia contemporanea, spaziando tra i vari campi dallo Spettacolo al giornalismo, e non solo. Uno degli ospiti dell'ultima puntata è stato Adriano Pappalardo, nome storico della musica italiana, famoso per "Ricominciamo", ma anche protagonista di alcuni progetti che lo videro al fianco di Lucio Battisti che usciva dalla sua collaborazione con Mogol e cercava strade nuove che l'avrebbero portato, poi, al sodalizio con Pasquale Panella.

E proprio in questa intervista a Gomez, Pappalardo ricorda come Battisti fosse un personaggio incredibile ma anche critico nei confronti dei suoi colleghi. Forte di una carriera consolidata alle spalle, di successi diventati patrimonio artistico comune il cantante di Ricominciamo racconta anche le asprezze di Battisti che, ad esempio, pare non avesse particolare simpatia nei confronti di Claudio Baglioni: "Quando stavo per cantare, lui per offendermi mi diceva: ‘Guarda che canti male, guarda che stai stonando’. Lui mi guardava e faceva: ‘Arifamola va, perché me sembri Claudio Baglioni così, per favore!’" ma il romano non era l'unico artista per cui non seguiva il sentire comune e nel suo ‘mirino' pare ci fosse anche un'intoccabile come Mina: "Sinceramente, tranne alcune canzoni che le ha azzeccate… in alcune canzoni Battisti diceva: ‘Un po’ trombone…' …perché diceva giustamente che la voce era tanta, ma l’emozione dentro non c’era".

Seduto di fronte al Direttore del Fatto Quotidiano online, Pappalardo ha anche detto la sua riguardo Fedez ("Io appena vedo Fedez in televisione cambio subito programma, mi perdoni") e i talent show, ricordando gli anni in cui la gavetta era gavetta e non tv: "Io chiuderei questa saracinesca di X Factor e li manderei a fare un pochino di gavetta come si usava fare, perché io sono venuto dalla gavetta".

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