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Prince non ha fatto testamento: l’eredità divisa tra i fratelli

Stando a quanto riportato da alcuni giornali americani pare che Prince non abbia lasciato un testamento e in base alle leggi del Minnesota, quindi la sua eredità sarà divisa tra i fratelli. Intanto l’avvocato del cantante smentisce le voci di una probabile overdose.
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Prince (Getty Images)
Prince (Getty Images)

Aggiornamento: Tyka, sorella di Prince, ha confermato in un documento che non esiste una volontà precisa da parte del fratello riguardo l'eredità ed è sicura che non ci siano documenti testamentari, confermando, quindi, che i beneficiari dovranno essere i fratelli e le sorelle del cantante.

Il patrimonio di Prince è stimato tra i 150 e gli 800 milioni di dollari, e a seguito della sua morte potrebbe crescere di altri 100 milioni nei prossimi anni, ma pare che il cantante non abbia fatto testamento. Prince è morto venerdì scorso per cause che, speculazioni a parte, sono ancora ignote ed è partita la corsa all'eredità di un patrimonio che può contare su beni mobili e immobili, comprese le royalties di tutto il suo catalogo musicale che contiene anche del materiale inedito.

Senza testamento, i beneficiari sono i fratelli

Stando a quanto riporta TMZ, uno dei primi siti a confermare che la persona trovata morta all'interno di Paisley Park era proprio il cantante, molte fonti, compresi alcuni familiari, hanno confermato che per quanto ne sanno Prince non aveva ancora redatto un testamento e stando alle leggi del Minnesota l'eredità dovrebbe essere divisa in maniera eguale tra i suoi sei fratelli, di cui sola Tyka è figlia di entrambi i genitori – ma la legge non fa differenza quando non c'è un volere preciso – dal momento che i genitori del cantante sono morti e anche l'unico figlio avuto, che non superò il mese di vita. Un avvocato ha spiegato a Peolple che leredita sarà tassata, come avviene a tutto ciò che supera il milione e seicento mila dollari per quanto riguarda il Minnesota e i 5 milioni e 400 mila a livello statale: ‘ Tyka, Norrine Nelson, Omarr Baker, John R. Nelson, Alfred Jackson e Sharon L. Nelson sono tutti beneficiari'.

‘Prince non era un drogato'

Intanto l'avvocato di Prince, Londell McMillan, ha voluto smentire le voci di una presunta overdose, girate nelle ore successive alla morte del cantante. Qualcuno, dopo che il cantante, qualche settimana fa, era stato ricoverato a seguito di un atterraggio d'emergenza aveva speculato su presunte dipendenze da parte di Prince: ‘Sono scioccato dalla sua morte – ha commentato il legale – lui conduceva una vita salutista, era vegano ed era famoso per il suo stile di vita pulito (…). Tutti quelli che lo conoscevano – continua – sanno che non andava in giro drogato, e' da pazzi. Nessuno ha mai potuto dire: ‘Si e' fatto'. Il corpo di Prince, intanto, è stato cremato subito dopo la morte e il funerale celebrato in forma privata, mentre per quanto riguarda l'autopsia effettuata il giorno dopo la morte, i medici hanno spiegato che ci vorranno giorni, se non settimane prima di avere un verdetto definitivo.

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