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Vasco Rossi visita una piantagione di cannabis di Zocca: “Vi faccio tanti auguri”

Il rocker di Zocca mostra ai suoi follower sui social le coltivazioni di cannabis legale della piccola località di cui è originario. Vasco Rossi si fa raccontare la piccola realtà imprenditoriale, cui fa gratuitamente un po’ di pubblicità, augurandogli il meglio per la loro attività.
A cura di Redazione Music
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Da tempo Vasco Rossi ci ha abituati a un uso piuttosto assiduo delle sue pagine social per il racconto della sua vita quotidiana, delle particolarità che caratterizzano le sue giornate e i luoghi che vive, fra cui Zocca, suo paese di origine che non ha mai abbandonato, nemmeno dopo essere diventato una rockstar di rilievo internazionale.

Nell'ultimo video pubblicato su Facebook il rocker ha voluto raccontare una delle piccole realtà che nascono nella piccola località. Si tratta di una coltivazione di cannabis legale, senza thc, che fa riferimento a un impresa locale che si occupa appunto della coltivazione della cannabis, una sostanza che, al di là del pregiudizio legato all'elemento stupefacente, si presta all'interesse di un'enorme fetta di mercato dedicata ad altri settori che non siano quelli del consumo ricreativo.

Nella sua gita Vasco Rossi lascia che siano gli imprenditori a raccontare la loro realtà, ma è innegabile come la sua scelta "editoriale" abbia un grande valore simbolico per il peso che l'opinione di Vasco Rossi può avere in termini di influenza su un tema, quello della cannabis, da tempo e di recente più che mai al centro del dibattito culturale. E lo fa, evidentemente, per scrostare la questione da quel pregiudizio che pensa alla cannabis come una droga e basta.

D'altronde Vasco Rossi non ha mai temuto di raccontare in modo deciso nemmeno quegli altri temi, quelli relativi agli eccessi e i ritmi sregolati, il consumo di droga, che sono poi diventati materiale in grado di contribuire all'aver creato una mitologia del personaggio, praticamente indistruttibile. "Ho sempre pensato che sarei morto presto – aveva detto in un'intervista recente, in riferimento ai ritmi degli anni Settanta, quando lui aveva iniziato – Io ho sempre raccontato quello che facevo, espressione di una parte di giovani come me. Si viveva una vita al limite, rischiavamo di bruciarci". 

Vasco Rossi oggi si è però convertito a ritmi di vita decisamente più sani, che gli permettono di garantire ancora performance di altissimo livello sul palco, anche e soprattutto dal punto di vista fisico. In quella stessa intervista rilasciata a Giorgio Verdelli era poi tornato sull'argomento droga, parlando di come la stampa lo trattasse nei primi anni: "C'era scritto in giro che io distribuivo droga ai ragazzi, che li stimolavo al consumo di droghe […] Io ho raccontato le mie esperienze, ma non perché anche gli altri ne facessero utilizzo. Ho sbagliato, ho pagato, ma io sono lì per fare concerti".

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