14.877 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Negli Usa celebrano Renato Zero: “Inventore del Glam con concerti da fare invidia a Lady Gaga”

In America c’è chi scopre Renato Zero, forse uno dei cantanti italiani più famosi e amati. Il cantante è oggetto di una piccola retrospettiva del sito Dangerous Minds che ne celebra la carriera e parla di lui come dell’inventore di quello che è noto come Glam Rock, genere a cui appartengono David Bowie e Marc Bolan.
A cura di Redazione Music
14.877 CONDIVISIONI
Immagine

"Per certi versi, potremmo dire che Renato Zero è l'inventore del Glam Rock". Non lo dice un giornalista italiano o un amico del cantante romano, ma lo scrive il sito americano Dangerous Mind – fondato da Richard Metzger – che si definisce "compendio di nuove e strane idee nuove, forme nuove d'arte, nuovi approcci alle cose social e nuove scoperte dai confini remoti della cultura pop". Il cantante romano, che in Italia è una vera e propria star forse lo è un po' meno all'estero benché il suo personaggio fosse senza dubbio paragonabile proprio ad alcuni tra gli artisti che hanno segnato la musica mondiale. Meltzeger, che firma l'articolo, infatti, non si fa problemi a fare due nomi seminali per il rock mondiale, ovvero Marc Bolan dei T. Rex e soprattutto David Bowie, due dei fondatori del genere: "Zero riuscì ad essere se stesso anche prima di Bolan e Bowie si mettessero l'eyeliner o cominciassero a indossare le scarpe con le zeppe".

50 anni di carriera Glam

Nel 1967, anno in cui David Bowie pubblica il suo album omonimo, il diciassettenne Renato Zero pubblica il suo primo 45 giri "Non basta sai"/"In mezzo ai guai" e in breve tempo diventa, in Italia, un vero e proprio fenomeno musicale e di costume con decine di milioni di album venduti nella sua lunghissima carriera lunga 50 anni, che continua imperterrita in questi anni in cui ha scelto di essere sempre più autonomo, staccandosi dalle major e autoproducendosi, come succederà anche nel suo prossimo album. Il sito americano parla del suo nome d'arte – quello reale è Renato Fiacchini – ("Ha un soprannome punk ben prima di Sid Viciuos e Johnny Rotten" due membri dei Sex Pistols) ma fa anche un parallelo con Freddy Mercury: "Così appariscente da far sembrare Freddy Mercury decisamente un macho, Zero ha fermamente rifiutato di confermare o meno di essere omosessuale (…). Soprannominato anche "Imperatore di Roma" Zero è una star oggi, esibendosi in concerti quasi da dive, talmente spettacolari da far impallidire Lady Gaga".

Zero il Folle

Intanto nelle scorse settimane Renato Zero ha comunicato quello che sarà il suo prossimo progetto, ovvero l'album "Zero il Folle" (Tattica), anticipato dal singolo "Mai più soli", registrato a Londra con la produzione e gli arrangiamenti di Trevor Horn (produttore di Paul McCartney, Rod Stewart, Robbie Williams). Dall'1 novembre, poi, il cantante porterà il suo nuovo spettacolo in giro per l'Italia.

14.877 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views