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Mei, il diario dell’indipendente: corsa alla scoperta della scena emergente

Cercare quello che dice la nuova scena emergente nazionale vuol dire correre in giro per l’Italia a supportare progetti nuovi e coraggiosi. Lo sa bene Giordano Sangiorgi, che ripercorre alcune tappe nel suo diario in esclusiva su Fanpage.it.
A cura di Giordano Sangiorgi
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Organizzare il Mei, questo “baraccone” che raccoglie tutte le nuove pulsioni musicali della nuova scena emergente italiana, da sempre, significa correre, soprattutto correre da una parte all’altra dell’Italia e scoprire tante cose belle e nuove.

Come andare a Ventimiglia per il primo festival rock allestito insieme ad un gruppo di amministratori e rockers volenterosi e subito dopo fare un salto a Napoli al Nadir Festival dove un giovane gruppo di ragazzi seri e preparati ha inserito un nuovo festival in una zona come quella di Soccavo che si riscatta grazie anche ad un evento come questo. Oppure ancora fare un salto fino a Rosolina Mare per sentire le belle parole contenute nelle canzoni di Voci per la Libertà tutte dedicate ai diritti umani e al prezioso lavoro di Amnesty International e infine arrivare di notte nel cuore di Perugia per scoprire un festival ben organizzato come European Social Sound che mette al centro le band emergenti di fronte ad un pubblico numerosissimo e competentissimo.

Senza poi dimenticare un salto al Meeting del Mare nella splendida Marina di Camerota dove uno dei preti rock più noti d’Italia ha allestito un grande festival rock nazionale nelle zone del Cilento e a Tindari dove un’etichetta coraggiosa come la Leave Music ha messo su un Indiegeno Fest di grande rilievo e qualità per la Sicilia.  E tanti altri giri ancora come a Torino, Genova, Trieste, Firenze, Brescia e tantissime altre città, per ascoltare i nuovi suoni del nostro paese e capire cos’hanno da raccontarci tutti i nostri nuovi giovani presenti in ogni angolo d’Italia.

Un’esperienza entusiasmante che poi convergerà in un unico evento, quello del MEI a Faenza il 3 e 4 ottobre insieme ai vincitori e ai promoter di questi festival e ai grandi nomi di questa scena come Roy Paci, Eugenio Bennato, Erica Mou,  Bobo Rondelli, Ermanno Mauro Giovanardi, Dellera, Nobraino, Lo Stato Sociale, Ghemon, Cecco & Cipo, Camillas, Una, Omar Pedrini, Gli Scontati, Bevano Est, Gianluca De Rubertis, Frida Neri & Massimo Zamboni, Stag, Ivan Cattaneo, Alberto Fortis e tantissimi e tantissimi altri. Insomma una grande Woodstock degli Emergenti che vedrà suonare oltre 1500 giovani musicisti esordienti tutti insieme. Che valanga di suoni nuovi! Da non perdere!

La prima puntata: ‘Il Diario dell'Indipendente: la Woodstock degli emergenti

La seconda puntata: Il diario dell’indipendente: un canto libero da ogni regola di mercato

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