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Laura Pausini dà l’ultimo saluto a Orlando Ghini, ingegnere del suono di alcuni suoi tour

Laura Pausini ha voluto ricordare uno degli ingegneri del suono che l’ha seguita in questi anni durante i suoi tour e scomparso nelle scorse ore. Su Facebook, infatti, la cantante, che ha appena terminato la leg americana del suo tour mondiale ha scritto di Orlando Ghini che era “un amico carissimo, un uomo buono e gentile”.
A cura di Redazione Music
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In attesa di tornare dal vivo in Italia col suo Fatti sentire tour e a pochi giorni dalla fine della leg americana, conclusasi con il concerto alla Radio City Music Hall di New York, Laura Pausini si ritaglia uno spazio per salutare per l'ultima volta Orlando Ghini, ingegnere del suono di alcuni suoi tour. La cantante, infatti, annuncia su Facebook la scomparsa di quello che definisce "un amico carissimo, un uomo buono e gentile": "Ho appena saputo della scomparsa di un amico carissimo, un uomo buono e gentile, un professionista che ha sempre dato il meglio a tutti noi… Chi resta qui, spera sempre l’impossibile caro Orlando, ovunque tu sia,ti pensiamo con tutto il nostro amore… ci mancherai tanto… Un abbraccio forte e pieno di affetto alla tua famiglia 💙 Laura, Paolo e tutta la nostra famiglia.  #OrlandoGhini riposa in pace".

Orlando Ghini è stato il PA engineer (Public Address engineer) – ovvero la persone che si occupa, durante i tour di far suonare bene la parte audio destinata al pubblico – del "Pausini Stadi 2016 – Simili Tour" (ma era stato protagonista anche di altri concerti della cantante – dove svolse appunto questa funzione facendolo in maniera impeccabile come più volte ribadì Marco Monforte, ingegnere del suono di quel tour, che in un'intervista alla rivista specializzata Sound Lite spiegò: "Siamo rimasti del tutto soddisfatti sia dalla eccellente qualità dell’audio, con un PA L‑Acoustics messo impeccabilmente a punto da Orlando Ghini" continuando "Il palco è molto articolato – spiega Marco – e soprattutto in buona parte davanti all’impianto PA, e questa è stata la vera difficoltà, perché è un concerto che richiede volumi importanti; è stato fatto un gran lavoro per posizionare le casse nel miglior modo possibile, soprattutto da parte di Orlando Ghini, PA engineer".

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