L’immaginario americano di Jovanotti per il video di ‘Pieno di vita’

C'è tutto un immaginario cinematografico letterario che pervade l'immaginario di Jovanotti. Lo ha sempre dichiarato e mostrato, a partire dai suoi tweet, ai consigli letterari che dà sui suoi canali fino ai video e quello di ‘Pieno di vita' ne è solo l'ultima dimostrazione. Uscito oggi sulla sua Jova tv che il 2 ottobre compie un anno di vita, il videoclip girato da YouNuts, ovvero il duo di videomaker formato da Antonio Usbergo e Niccolò Celaia, ripercorre l'idea di ‘frontiera' strizzando l'occhio a Cormac McCarthy e a uno dei suoi libri di maggiore successo ‘La strada'. Non ci sono i toni apocalittici dello scrittore americano, ma la storia raccontata in quello che è un corto vero e proprio ricalca i punti principali dell'opera mccarthyana, dalla storia che sta alla base della storia, quindi il viaggio di un padre e di suo figlio, la meta che qua è la frontiera del Messico e là era il Sud, luogo agognato per fuggire il freddo, e una madre che non può esserci. Ma nel video c'è il classico immaginario che abbiamo degli States, dai motel ai locali di streap tease, passando per le locande sulle strade deserte e il pick up che quelle strade percorrono.

La Frontiera e l'immaginario americano

Gli autori, insomma, che a tratti volgono lo sguardo verso l'altro video girato, ovvero ‘Sabato', soprattutto nei momenti che ritraggono Jovanotti che canta e balla, hanno voluto guardare alla Frontiera, tema caro alla letteratura d'oltreoceano, che per un attimo, però, come ammesso dallo stesso Jova, avrebbe potuto essere quella del Mediterraneo, ritraendo il dramma dei migranti. Nella nota che accompagna questa uscita è spiegato chiaramente, quando dice che il video è ‘un viaggio all’interno dei sentimenti dei protagonisti che affrontano la strada insieme e, forse per la prima volta, si ritrovano “da soli”. Un padre e un bambino che cercano di connettersi con la fonte del loro amore, della loro storia. È un racconto di crescita di un bambino e di un adulto. C’è un amore sullo sfondo, c’è un passato da trasformare in qualcosa' e lo stesso cantante ne spiegò la genesi in questi termini:

Per pieno di vita desideravo un video importante ho chiamato Antonio e Niccolò e gli ho detto “Pensiamo a una storia, a una vera sceneggiatura senza parole. Facciamo un video in cui la canzone sia usata come se fosse la colonna sonora di un film, tiriamo fuori il sottotesto malinconico e ibrido del pezzo. Io ci sento dentro l’idea del viaggio, delle cose che cambiano, della trasformazione, dell'avventura del vivere. Poi la canzone si chiama “pieno di vita” e per questo vorrei che si evocasse anche l’idea della perdita, forse anche della morte, il grande contrappunto di ogni vita, di ogni storia, di ogni momento in cui si è completamente vivi. Provate voi a scrivere un’idea”. La notte stessa mi hanno mandato il trattamento del video e ho pensato che fosse perfetto, c’era dentro la mia canzone.

‘Pieno di vita' è estratto, ovviamente, da ‘Lorenzo 2015 Cc' l'ultimo album di Lorenzo, quattro volte platino e il più venduto della prima metà del 2015 e a proposito di cinema, segue ‘L'estate addosso', il cui video è stato girato da Gabriele Muccino dal cui prossimo film prende anche il nome.

Da novembre il tour ‘Lorenzo nei Palazzetti'

Dopo un'estate vissuta da protagonista, grazie al tormentone del precedente singolo, anche per il tour che l'ha visto impegnato negli stadi, Jovanotti tornerà a breve a presentarsi live, con un tour nei Palazzetti che lo vedrà impegnato a partire dal prossimo 19 novembre da Rimini (tutte le date).