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Il testo e significato di Ho smesso di tacere, Ligabue canta la violenza subita da Loredana Berté

“Ho smesso di tacere” è un brano scritto da Ligabue per Loredana Berté sulla violenza subita dalle donne: è ispirato a una confessione della cantante.
A cura di Vincenzo Nasto
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Ligabue e Loredana Berté
Ligabue e Loredana Berté

Il ritorno di Campovolo, l'iconico concerto legato alla figura di Luciano Ligabue, è stata l'occasione per il rocker emiliano di presentare sul palco il brano "Ho smesso di tacere", canzone scritta per Loredana Bertè e inclusa nel suo ultimo album "Manifesto". Infatti, come ha dichiarato in un'intervista del passato e ribadito sul palco di Campovolo, "Ho smesso di tacere" è un brano scritto da Ligabue, ispirato dall'intervista della cantante di "Sei Bellissima" a Verissimo, in cui rivelava la violenza subita a 16 anni. Prima dell'esibizione, Berté ha voluto raccontare la storia del brano, ponendo al centro della questione la violenza sulle donne: "È una canzone contro la violenza sulle donne psicologica, mentale, fisica. Io le ho subite tutte e 3. Ogni 6 ore c’è un femminicidio, ogni 6 ore… e io adesso ho smesso di tacere".

Il significato di Ho smesso di tacere

A ispirare il brano scritto da Ligabue e interpretato da Loredana Bertè, è stato il racconto di una violenza subita a 16 anni e raccontata negli studi di Verissimo: "Mi sono sentita in colpa per anni, ho un vago ricordo che cerco di reprimere, ma ogni tanto viene fuori. Ero vergine, in un mondo in cui tutte erano navigate. Facevamo le tournée con Don Lurio, e c’era questo ragazzo che mi portava delle rose. Mi sono lasciata convincere, ci sono cascata. Un giorno mi ha invitato a cena, quando mi è passato a prendere per uscire con una scusa mi ha portato in un luogo angusto e mi ha violentata. Sono riuscita a uscirne viva per miracolo. Nonostante fossi andata in ospedale non ho potuto denunciarlo. Oggi è un signore della Torino bene". Nel brano sono evidenti i riferimenti alla violenza fisica ma non solo, come quando Berté canta: "Sono una di quelle e lo sono ogni giorno e ogni giorno mi sveglio così, il suo fiato puzzava della bestia che ha dentro". Non solo il dolore, ma anche il coraggio di riprendersi la propria testa e il proprio corpo, come quando canta: "Ho smesso di tacere e so soltanto io cosa vuol dire, riprendere a spogliarmi prima che sia tardi perché ho deciso che me la saprò cavare".

Il testo di Ho smesso di tacere

Sono una di quelle di cui forse si parla a una cena o in panetteria
poi ognuno ritorna alle proprie faccende
io non ho mai lasciato le mie
li vedo tutti con altri occhi

li vedo gli occhi che guardano me
sono una di quelle che qualcuno le guarda
come avessimo dentro qualche tipo di colpa ma

Ho smesso di tacere
e so soltanto io cosa vuol dire
riprendere a guardarmi prima che sia tardi
e camminare ancora sotto il sole

Sono una di quelle e lo sono ogni giorno
e ogni giorno mi sveglio così
il suo fiato puzzava della bestia che ha dentro
sono una di quelle, sto qui

e vedo tutti con questi occhi
e vedo gli occhi abbassarsi da me
sono una di quelle, tutta l’acqua non basta
sono una di quelle che tenente nascoste ma

Ho smesso di tacere
e so soltanto io cosa vuol dire
sapete cosa è il buio?
intendo quello vero
è un posto in cui non vedi chi hai vicino

Ho smesso di tacere
e so soltanto io cosa vuol dire
riprendere a spogliarmi prima che sia tardi
perché ho deciso che me la saprò cavare

ho smesso di tacere ma so soltanto io cosa vuol dire
sapete cosa è il buio?
intendo quello vero
è un posto in cui non vedi chi hai vicino.

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