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I Maneskin svelano la collaborazione con Iggy Pop: I wanna be your slave avrà una nuova versione

Da “I wanna be your dog” a “I wanna be your slave” il passo e breve. I Maneskin, infatti, hanno annunciato la collaborazione con Iggy Pop per una nuova versione del loro ultimo singolo, di cui da qualche giorno è uscito anche il video: “è anche merito suo se abbiamo deciso di formare una band” ha detto la band.
A cura di Francesco Raiola
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Da "I wanna be your dog" a "I wanna be your slave" il passo è breve. I Maneskin, infatti, hanno annunciato la collaborazione con Iggy Pop per una nuova versione del loro ultimo singolo, di cui da qualche giorno è uscito anche il video. Nei giorni scorsi la band aveva pubblicato parte di una videochiamata tra Damiano, Victoria, Thomas e Ethan e il rocker americano, che con gli Stooges aveva scritto proprio "I wanna be your dog". La rock band più ascoltata al mondo in streaming (sic), infatti, ha annunciato che il prossimo 6 agosto uscirà una versione del loro singolo in coppia con l'artista americano e contemporaneamente sarà disponibile anche un 45 giri in edizione limitata di "I wanna be your slave" con la versione con Iggy sul lato A e quella originale sul lato B.

Nei giorni scorsi la band aveva parlato di collaborazioni internazionali di cui, ovviamente, non avrebbero potuto parlare e questa è sicuramente la prima. E il feat è di quelli di peso, essendo Iggy Pop uno dei miti e dei simboli del rock mondiale. Ovviamente la collaborazione nasce da una stima reciproca, oltre al fatto che la Arista, etichetta controllata Sony che pubblica i Maneskin negli Usa è stata anche l'etichetta di album come "New Values", "Soldier" e "Party" dell'ex Stooges: "I Maneskin mi hanno entusiasmato enormemente" ha detto Iggy Pop, stando alla dichiarazione contenuta nella nota stampa, mentre la band ha dichiarato che è stato un onore collaborare con lui: "Sentirlo cantare ‘I wanna be your slave', sapere che gli piace la nostra musica e vedere un artista del suo calibro così disponibile nei nostri confronti è stato emozionante. Siamo cresciuti ascoltando le sue canzoni ed è anche merito suo se abbiamo deciso di formare una band. È stato bellissimo avere avuto la possibilità di conoscerlo e fare musica insieme".

Per i quattro artisti, vincitori dell'ultima edizione dell'Eurovision Song Contest è un sogno che si realizza, ovviamente. Un coronamento di un periodo che li vede tra i 15 artisti più ascoltati al mondo su Spotify, con oltre 51 milioni di ascoltatori mensili e con canzoni nelle principali classifiche Usa e Uk. Nonostante la loro canzone più ascoltata e più alta in classifica sia "Beggin'", però, la band ha dichiarato che avrebbe continuato a puntare soprattutto su "Slave". Il motivo è semplice: Beggin' ha potuto godere del successo stratosferico su TikTok e una spinta che l'ha portata anche negli usa, ma la cover è del 2017, quando i Maneskin a livello di suono erano un'altra band. "Slave", invece, che pure ha avuto un grande exploit è contenuta nel loro ultimo album "Teatro d'ira vol. 1" e aderisce maggiormente al nuovo suono verso cui è indirizzata la band, una sonorità più power pop, meno barocca e più essenziale.

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