Ancora tanti ospiti per la quarta serata sanremese dei duetti e della finale di Sanremo Social vinta da Alessandro Casillo: come da qualche Festival a questa parte, i big in gara si sono esibiti con artisti e colleghi di loro scelta con il brano sanremese, in alcuni casi arrangiato e rivisitato a seconda dell'esibizione scelta. Era atteso il duetto Emma Marrone-Alessandra Amoroso, che sembra aver portato fortuna alla cantante di Non è l'inferno, passata infatti alla finalissima. Ci son stati, comunque, duetti meno intensi ed efficaci come potete leggere dai nostri voti della quarta serata, ma la partecipazione di Platinette al fianco dei Matia Bazar ha rappresentato una sorpresa nel penultimo appuntamento con Sanremo 2012.

Noemi e Gaetano Curreri "Sono solo parole"

Bellissimo duetto quello tra la rossa di XFactor, prima su Itunes tra i singoli più scaricati, e il cantante degli Stadio. La loro intesa è già provata da precedenti collaborazioni: lui è l'autore di Vuoto a perdere, brano di successo di Noemi e i due hanno avuto modo di duettare in La promessa, pezzo contenuto nell'ultimo cd degli Stadio.

Pierdavide Carone, Lucio Dalla e Gianluca Grignani "Nanì"

L'accoppiata Carone-Dalla sceglie di affiancarsi un altro big della musica leggera italiana come Gianluca Grignani, ma l'interpretazione è sostanzialmente la stessa delle precedenti serate e il timbro, comunque particolare, dell'interprete di Destinazione Paradiso, non fa brillare il bellissimo testo di Nanì.

Dolcenera e Max Gazzè "Ci vediamo a casa"

La grintosa Dolcenera duetta con il melodico Gazzè, lasciandogli spazio per un assolo, visto che la voce del cantautore è coperta da quella più prorompente della cantante. La protagonista del duetto rimane comunque Dolcenera, ma un accompagnamento sul palco è sempre gradito.

Loredana Bertè, Gigi D'Alessio e Dj Fargetta "Respirare"

Bertè e D'Alessio scelgono di movimentare un pò la serata con una versione remixata del loro brano sanremese e si fanno aiutare nell'impresa da Dj Fargetta, compagno di Federica Panicucci: ci pensano i ballerini, trenta sul palco, a ballare su questa rivisitazione di Respirare e anche i due big in gara sono vestiti in modo consono alla disco-Ariston.

Chiara Civello e Francesca Michielin "Al posto del mondo"

Quella che sarà una dei due eliminati della quarta serata, la brava Chiara Civello, porta sul palco un nuovo talento della musica italiana, la vincitrice di X Factor 5, Francesca Michielin, in abito lungo sul palco dell'Ariston. Le due si accompagnano a due pianoforti a coda e la big del duetto guarda estasiata la sua piccolina, che a 16 anni porta avanti una performance davanti a una così importante platea.

Samuele Bersani e Paolo Rossi "Un pallone"

Li annuncia la bellissima Sabrina Ferilli, insieme a Rocco Papaleo e Gianni Morandi: sono Bersani e Paolo Rossi. La canzone dell'autore di Spaccacuore non è di per sè vincente e il duetto non aiuta.

Eugenio Finardi e Servillo "E tu lo chiami Dio"

La poesia di Eugenio Finardi torna sull'Ariston con Peppe Servillo e i ragazzi del progetto integrazione di Milano, che sono di diverse etnie. Le parole di Finardi e la professionalità di Servillo fanno sì che il duetto, nonostante non abbia particolari arrangiamenti, risulti riuscito, nella quarta serata sanremese.

Nina Zilli, Giuliano Palma e Fabrizio Bosso "Per sempre"

Bellissimo duetto sull'accompagnamento del trombettista Bosso: Nina Zilli e Giuliano Palma hanno già rodato la loro intesa nel pezzo di successo 50 mila, per il film Mine Vaganti e la loro interpretazione di Per sempre va a buon fine.

Arisa, Mauro Giovanardi e Pagani "La notte"

L'intensa canzone della giurata di XFactor acquista più pathos con il contributo di Giovanardi, che ritorna al Festival dopo Sanremo 2011, al quale partecipò con il brano Io confesso, che ebbe successo nella trasmissione radiofonica post-sanremese. I due sono accompagnati dal violino di Mauro Pagani.

Emma Marrone e Alessandra Amoroso "Non è l'inferno"

Scendono tenendosi per mano, le due amiche di Maria De Filippi, ormai abitudinarie del Festival di Sanremo: il loro era il duetto più atteso e le grida in sala lo testimoniano. La Amoroso, ribattezzata dai twitter-nauti Eva Kant per il lungo abito nero indossato ieri sera, dà al brano la sua impronta timbrica, ma Non è l'inferno non si presta a facili emozioni e le due intense voci portano solamente a termine l'esibizione, senza particolari sussulti.

Matia Bazar e Platinette "Sei tu"

Particolare esibizione dello storico gruppo italiano con Mauro Coruzzi nei panni di sè stesso: Platinette recita il testo in maniera sentita e anticipa la voce di Silvia Mezzanotte.  I due terminano insieme con la frase "Sei tu" ripetuta più volte e tutto sommato la performance è gradevole.

Francesco Renga e Scala e Kolacny Brothers "La tua bellezza"

Renga sceglie di farsi accompagnare dalle voci del coro belga Scala e il suo brano diventa più melodico e corale, più struggente rispetto all'esecuzione normale, che risulta essere più forte per la vittoria finale. E' questa la performance conclusiva per i duetti dei big, non paragonabili a quelli della sera prima, ma comunque efficaci all'intenzione della serata, quella cioè di riproporre le canzoni in gara prima della finalissima di stasera.