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Emma Marrone un anno dopo la malattia: “Non dimentico l’odore della paura, so cosa conta davvero”

Il 20 settembre 2019 la cantante annunciava un breve stop dalle scene per problemi di salute e un intervento chirurgico. A distanza di un anno, ora che è guarita completamente, Emma rievoca quei giorni difficili: “Non dimentico le gambe molli e l’incapacità di respirare davvero. Non dimentico lo sguardo spaventato della mia famiglia. Voglio ricordare bene la sensazione di rinascita”.
A cura di Valeria Morini
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Un anno fa, Emma Marrone sconfiggeva la sua malattia, con un'operazione chirurgica di cui parlò apertamente ai suoi fan, pur senza entrare nel dettaglio. Era il 20 settembre quando l'artista pugliese annunciava un breve stop dagli impegni musicali per problemi di salute e un imminente intervento. A distanza di dodici mesi esatti da quel giorno, ha pubblicato in una sua Instagram Story un messaggio toccante in cui ha ricordato quei giorni difficili.

Il messaggio di Emma Marrone

"La vita è ciò che ti accade quando sei tutto intento a fare altri piani", ha scritto Emma, citando John Lennon, in ricordo di quel periodo difficile. Poi, la cantante ha ripercorso il disagio vissuto e che non potrà e non vorrà mai scordare: "Un anno fa. Non dimentico l'odore della paura. Non dimentico chi mi è stato davvero vicino. Non dimentico le gambe molli e l'incapacità di respirare davvero. Non dimentico lo sguardo spaventato della mia famiglia. Voglio ricordare bene la sensazione di rinascita. Oggi tutto ha un peso diverso. Niente può farmi davvero male. Sono viva e sono più sveglia di prima. Ho aperto gli occhi e so cosa conta davvero".

Come sta oggi Emma

Non vuole dimenticare, Emma, che si è ritrovata a fare i conti con gravi problemi di salute per la seconda volta in pochi anni. Oggi, il suo futuro è sereno, perché la cantante ha scoperto da poco che può dirsi guarita definitivamente. Come ha spiegato in una recente intervista su Grazia, ha affrontato l'operazione facendosi coraggio, anche grazie al supporto dei suoi cari: "Non ho pianto prima di entrare in sala operatoria, né dopo. Mi hanno aperto a metà per ben due volte in questi anni". Poi, alcune settimane fa, è stata contattata dal suo medico, che le ha dato la bella notizia: "Ho pensato: ‘Ci risiamo'. Ho immaginato che dovessi ricominciare da capo. Invece mi diceva che, in base agli ultimi esami, sono uscita definitivamente dalla malattia. Ecco, in quell'istante sono morta e risorta". Quanto successo un anno fa, per l'appunto, è soltanto un ricordo.

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