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Dopo “Te lo prometto”, con “Pioggia” Il Tre apre le porte a chi non ha un posto nel mondo

Guido Senia, in arte Il Tre, dopo il successo di “Te lo prometto”, ha annunciato il suo primo album ufficiale: “ALI – Per chi non ha un posto in questo mondo” in uscita il prossimo 19 febbraio. Come primo singolo estratto dal disco, Il Tre ha scelto “Pioggia”, una confessione a cuore aperto in cui racconta tutte le sue delusioni adolescenziali.
A cura di Vincenzo Nasto
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Era da mesi che Guido Senia, in arte Il Tre, nascondeva il suo nuovo progetto musicale, dopo il successo incredibile del singolo "Te lo prometto", che ha segnato l'estate 2020. Da qualche settimana il rapper romano classe 1997 ha annunciato il suo primo album, "ALI – Per chi non ha un posto in questo mondo” in uscita il prossimo 19 febbraio, ma anticipato da qualche giorno dalla pubblicazione del primo singolo "Pioggia". Un'introduzione al disco che sembra combaciare perfettamente con lo stile del rapper romano, una confessione su tutte le paure e le delusioni del passato, che hanno costretto Il Tre a rinchiudersi nella musica per trovare una via di fuga, come quando canta: "Cercavo qualcuno che capisse il mio senso, un adolescente che non trova sé stesso, è come una relazione senza buon sesso, e fuori era buio, sono come un cane senza la strada di casa, che è diventato un lupo".

Da Real Talk a Te lo prometto

Sembrano passati secoli dall'uscita di "Cracovia vol. 2", il primo singolo ufficiale di Il Tre, pubblicato nel 2018 e che in meno di una settimana ebbe oltre 50mila download in streaming e quasi un milione di stream. Un successo che venne anche confermato dal sold out delle copie fisiche e che lo portò ad avere una vetrina importante come Real Talk, il talk show musicale in cui i rapper lanciavano il proprio freestyle su alcune delle produzioni dei dj della trasmissione, da Bosca agli altri beatmaker. La sua esibizione su Real Talk del novembre 2018, ha raccolto più di sei milioni di visualizzazioni, un successo per l'artista romano che si esibì con tre brani. Tra il 2019 e il 2020 arriva il doppio successo di "Cracovia pt.3", ma soprattutto di "Te lo prometto". Il primo singolo per attitudine e stile si rifà al pezzo banger da club, in cui Il Tre sfrutta le sue capacità in extrabeat per dare più movimento e velocità alla sua creatività testuale. Qualcosa che nel rap italiano non ha attecchito particolarmente in passato, come negli anni 90/2000 quando lo faceva Dargen D'Amico, raccogliendo più successo negli ultimi 10 anni con i vari esempi di Gemitaiz, Madman e Nitro. Contesto completamente diverso per "Te lo prometto", un brano diventato anche virale su TikTok con oltre 120mila video a giustificare il successo del rapper, ma soprattutto 15 milioni di visualizzazioni per il video ufficiale su Youtube. Il brano, dalle chiare influenze pop soprattutto nel ritornello diventato virale sul web, è stato uno dei tormentoni dell'estate del 2020. Poi lo scorso 20 gennaio arriva "Pioggia", il primo singolo estratto dal nuovo album. Il brano ricalca la struttura narrativa e vocale dei pezzi del passato, un'arte che viene influenzata in maniera molto importante dall'amore dell'artista per Eminem, in cui ritrova alcune delle metriche di scrittura e di sonorità per l'attacco nei ritornelli.

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Dopo Pioggia, una sorpresa nei prossimi giorni

Il Tre, dopo aver pubblicato da pochi giorni alcune informazioni su "ALI – Per chi non ha un posto in questo mondo", sembra aver già detto molto di quello che vorrà esprimere con quest'album. Partendo dal primo singolo "Pioggia", che ha definito il punto di partenza della carriera del rapper romano, che ha raccontato tutte le sue delusioni adolescenziali, avrà il compito di fotografare ciò che è l'artista in questo momento: un uomo alla ricerca di un posto nel rap game prima, e nel mondo, poi. Questo messaggio sembra trasparire anche dai versi: "Volevo solo trovare un posto nel mondo e guarda che cosa ho costruito. Tu ce l’hai un posto nel mondo? Sì, insomma un posto tuo, un posto dove ti senti protetto. Quante volte l’ho cercato, disperato, sentendomi abbandonato a me stesso. A 13 anni cercavo qualcuno che mi capisse, a 18 anni ero io che non capivo loro. E adesso? Non lo so più. Non so cosa mi sia successo in questi anni, credimi non sono più io. Forse un po’ sono cambiato. Io lo faccio adesso e lo faccio per me e per chi non ha un posto in questo mondo". Nel frattempo non sembrano essere finite le sorprese, con lo stesso artista che ha annunciato su Instagram nuove sorprese nei prossimi giorni, magari un nuovo singolo, in grado di dare anche una linea per capire su che tipo di sonorità l'artista ha voluto puntare per il progetto, per adesso, più importante della sua vita.

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