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Donald Trump contro la Svezia per ASAP Rocky: “Liberatelo”

Donald Trump non ci sta e da Twitter lancia un appello e una richiesta alla Svezia, chiedendo il rilascio del rapper ASAP Rocky. Il Presidente americano è intervenuto nuovamente per chiedere un trattamento imparziale e la liberazione del rapper, accusato formalmente di aggressione: “Facciamo molto per la Svezia, liberatelo!”.
A cura di Redazione Music
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Donald Trump non ci sta e da Twitter lancia un appello e una richiesta alla Svezia, chiedendo il rilascio del rapper ASAP Rocky. Il rapper è in carcere dal 3 luglio, assieme ad altre due persone del suo team, a seguito di un'aggressione avvenuta per le strade di Stoccolma: il gruppo del cantante, infatti, era seguito da due persone a cui avevano chiesto di essere lasciate in pace, come si vede anche in un video postato dallo stesso ASAP, senza però avere successo, finché in altri video si vede l'aggressione, alcune persone hanno scaraventato i ragazzi a terra picchiandoli. Ieri il Procuratore svedese ha formalizzato l'accusa per il cantante e altre due persone, parlando di aggressione: "[I tre] sono sospettati di aggressione che avrebbe causato danni fisici, arrivando alla conclusione che gli eventi in questione costituiscano un crimine nonostante loro sostengano si sia trattata di difesa a seguito di una provocazione" ha detto l'accusa.

Il Premier svedese: la politica non interferisca con la Magistratura

Dopo un primo tentativo avvenuto nei giorni scorsi, quando il Presidente americano, spinto anche dalla presa di posizione di alcuni personaggi del mondo dell'intrattenimento americano come Justin Bieber, P Diddy e Kanye West e Kim Kardashian, aveva chiesto ai giudici svedesi di concedere almeno la libertà su cauzione – negata per paura che i tre potessero abbandonare il Paese – garantendo lui stesso sia per quanto riguardava la cauzione e assicurando che gli accusati sarebbero rimasti in Svezia. Il Premier svedese, però, pur confermando la telefonata amichevole aveva spiegato che nessuno può interferire con la Magistratura spiegando che "in Svezia sono tutti uguali davanti alla legge e il Governo non tenta né tenterà di influenzare il procedimento giudiziario".

Le parole di Trump

Dopo la formalizzazione dell'accusa, quindi, a seguito di tre settimane di detenzione, Donal Trump ha usato, ancora una volta, Twitter per recriminare il comportamento svedese, ricordando tutto quello che gli Usa fanno per loro: "Sono veramente deluso dal Primo Ministro Stefan Löfven per non essere capace di agire. La Svezia ha deluso la nostra comunità afro americana. Ho visto i video di Asap Rocky ed era stato seguito e molestato da quei piantagrane. Trattate l'America in maniera imparziale. Ridate ad A$AP Rocky la sua libertà, facciamo molto per la Svezia, ma questo pare non essere ricambiato. La Svezia dovrebbe focalizzarsi di più sui suoi problemi criminali" aggiungendo anche l'hashtag #FreeAsap.

La risposta della Svezia

A rispondere per Stefan Lofven è stato il portavoce Mikael Lindstrom che in una nota a Business Insider ribadisce quanto detto nei giorni scorsi: "La Svezia e il Primo Ministro hanno spiegato e sottolineato la completa indipendenza del sistema giudiziario nazionale, dei procuratori e della Corte. In Svezia tutti sono uguali davanti alla legge – continua la nota stampa -. Al Governo non è permesso – e non vi sarà alcun tentativo – di influenzare un procedimento legale che è ancora in corso".

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