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Céline Dion, diva dal cuore d’oro

Céline Dion offre il suo appoggio alla giovane pattinatrice Joannie Rochette che poco prima della gara alle Olimpiadi ha perso la madre.
A cura di Valentina Scionti
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Da sempre Céline Dion è sinonimo di diva: sarà per il suo enorme successo nel mondo, per la sua immensa collezione di scarpe e abiti, e anche per i grandi numeri che circondano i suoi show sia a livello di pubblico che di organizzazione.

Eppure la vera Céline è ben lontana dall'essere una diva alla Mariah Carey o J.Lo, tutta capricci e stravaganze. La vera Céline ha da sempre dimostrato di essere una persona ancora piuttosto umile e all'occasione spiritosa, senza dimenticare mai i meno fortunati.

E così, anche in questi giorni, Céline Dion ha avuto modo di dimostrare come il suo essere una cantante conosciuta e apprezzata a livello planetario non abbia intaccato il suo animo generoso.

Nel weekend precedente la gara di pattinaggio di figura femminile, Joannie Rochette, atleta di casa e grande favorita al podio, ha subito un grave lutto: la madre, giunta da Montréal a Vancouver per assistere alla gara della figlia, è stata colta da una crisi cardiaca ed è morta a soli due giorni dalla performance di Joannie. Nonostante il lutto, la giovane campionessa ha deciso di gareggiare e con due programmi quasi perfetti è riuscita ad aggiudicarsi la medaglia di bronzo nella sua specialità.

Per il tradizionale galà di chiusura, Joannie aveva in programma di pattinare sulle note di Madonna, ma per rendere omaggio alla madre, grandissima fan di Céline Dion, la giovane atleta ha rispolverato un vecchio programma, basato proprio su una canzone della grande diva canadese, Vole.

Céline, commossa dalla

Céline Dion

storia di Joannie a poche ore dalla vittoria della giovane campionessa le ha inviato dei fiori, offrendole tutta la sua stima dal momento che qualche anno fa anche lei si era trovata ad esibirsi a poche ore dalla scomparsa del suo tanto amato padre.  Ovviamente grande è stato lo stupore per la giovane atleta che non avrebbe mai immaginato un giorno di trovarsi a tu per tu al telefono a ringraziare quella che dalle parti di Joannie è considerata una specie di simbolo nazionale.

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