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Britney Spears, il padre si difende dalle accuse e la sorella piange su IG per il loro litigio

Jamie Spears si dice d’accordo con la figlia Britney per accelerare i tempi di un’udienza in Tribunale, ma contesta le accuse della figlia dei giorni scorsi e la richiesta di cedere la tutela legale che dal 2008 è in capo a lui e che da un anno e mezzo divide con Jodi Montgomery. La sorella della cantante piange su Ig dopo lo scontro con Britney.
A cura di Redazione Music
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Britney e Jamie Lynn Spears
Britney e Jamie Lynn Spears

Jamie Spears si dice d'accordo con la figlia Britney per accelerare i tempi di un'udienza in Tribunale, ma contesta le accuse della figlia dei giorni scorsi e la richiesta di cedere la tutela legale che dal 2008 è in capo a lui e che da un anno e mezzo divide con Jodi Montgomery. Continua la saga della famiglia Spears, con un'accelerata in questi ultimi mesi in cui la popstar americana sta spingendo sull'acceleratore per chiedere che il padre non sia più il suo tutore legale decidendo, quindi, della sua vita. Nei giorni scorsi il nuovo avvocato della cantante aveva chiesto di anticipare l'udienza prevista per fine settembre e andare subito davanti al Giudice per chiedere la rimozione dell'uomo.

La difesa di James Spears

Una richiesta a cui, pochi giorni dopo, si è fermamente opposto Jamie che tramite il suo avvocato ha accettato la proposta di tentare di anticipare l'udienza ma ha obiettato all'ipotesi di sospensione dal ruolo di tutore legale della figlia, pochi giorni dopo aver polemizzato con l'altra tutrice, Montgomery, cercando di attribuire a lei tutte le critiche che gli erano state fatte dalla figlia, ovvero che sotto questa conservatorship la cantante stia soffrendo psicologicamente: "Il signor Spears ha diligentemente e fedelmente servito come il conservatore della tenuta di sua figlia senza alcuna macchia – ha scritto l'avvocata di James -. L'unica motivazione del signor Spears è stato il suo amore incondizionato per sua figlia e un feroce desiderio di proteggerla da coloro che cercano di approfittarsi di lei".

Lo scontro tra i tutori legali

Le accuse tra le due persone responsabili della tutela di Britney Spears sono continuate con James che ha parlato di una telefonata ricevuta a luglio da parte di Montgomery in cui questa si lamentava delle condizioni di salute mentale della cantante, ma la stessa Montgomery ha spiegato che il senso di quella telefonata era proprio il contrario, ovvero che aveva sì parlato dei problemi di salute mentale della donna, ma in riferimento proprio alla tutela paterna: "La signora Montgomery ha implorato James di fermare gli attacchi contro la figlia perché nen le facevano bene, ma servivano solo a ferirla".

Le lacrime della sorella di Britney

Nelle scorse settimane, inoltre, Britney Spears oltre a prendersela col padre, aveva anche accusato la sorella di non essere mai intervenuta pubblicamente per prendere le sue difese e aveva contestato la sua scelta di andare in tv a interpretare alcune delle canzoni più famose della popstar. In un video dei giorni scorsi Jamie Lynn aveva postato un video in cui la si sentiva piangere dopo il post della sorella su Instagram: dell'audio era protagonista anche la figlia della donna che le diceva che sarebbe andato tutto bene. Qualche settimana fa Jamie Lynn aveva spiegato di aver supportato la sorella che adora: "Forse non l'ho supportata nel modo in cui il pubblico vorrebbe che lo facessi con un hashtag [#FreeBritney] su una piattaforma pubblica, ma posso assicurarvi che ho supportato mia sorella molto prima che ci fosse un hashtag, e io la sosterrò per molto tempo" disse la donna. In un post su Instagram, intanto, Britney ha spiegato di voler diminuire la frequenza di pubblicazione sui social.

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