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Andrea Bocelli: un asilo musicale, dedicato al padre, per la sua città natale

Andrea Bocelli e la sua famiglia hanno regalato un terreno al Comune di La Sterza, sua città natìa, su cui è stato costruito un asilo musicaòe che ospiterà 90 bambini.
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Foto LaPresse
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Pochi giorni fa Andrea Bocelli aveva fatto parlare di sé per aver improvvisato un piccolo spettacolo per strada da busker, voce e chitarra, a Times Square a New York. Il tenore, uno degli artisti italiani più noti all'estero, infatti, aveva improvvisato ‘Mamma son tanto felice' per raccogliere fondi a favore dei senzatetto che vivono nella città americana: il risultato, per pochi minuti d'esibizione, oltre che un po' di foto e video di spettatori divertiti, era stato di circa 500 dollari a cui il cantante aveva aggiunto una somma di tasca propria.

Un asilo musicale nella sua città natìa

Oggi si torna a parlare di Bocelli ancora una volta per un gesto di solidarietà suo e della sua famiglia, il fratello Alberto e la madre Edi, che hanno donato il terreno su cui è stato costruito un asilo musicale a La Sterza, sua città natale, che ospiterà 90 bambini. Il centro educativo Zerosei, come è stato chiamato, è stato dedicato al padre Alessandro e progettato dal fratello architetto:

Sono almeno 50 anni che non si inaugura una scuola nel nostro Comune – ha dichiarato il Sindaco Alessio Barbafieri, come scritto dal sito Valdera.it -. Questa nuova struttura avrà un taglio particolare, quello della musica, dentro c'è una stanza dedicata e uno staff all'altezza. Inserire una nuova scuola che ospiterà bambini fino a sei anni è un progetto strategico approvato anche dall'Unione Valdera.

Una struttura per la comunità

La struttura è costata nel complesso un milione e 300 mila euro di cui 600 mila messi dalla Regione e il resto dalle casse comunali, con lo studio di Alessandro Bocelli che ha creato il progetto gratuitamente. Proprio il fratello del tenore ha spiegato come la struttura possa avere anche altre funzioni, spiegando che ‘è un edificio progettato per ospitare anche la cittadinanza in caso di calamità', mentre, parlando del padre ha detto: ‘Amava tanto questa terra come amava i bambini, penso che questo sia il miglior modo per ricordarlo'.

La dedica di Bocelli a La Sterza

Presenziando al taglio del nastro Bocelli ha spiegato come quella comunità sia la sua famiglia ‘quella dove ho mosso i primi passi e versato lacrime innocenti' prima di citare un passo di Anna Maria Ortese, da Il cappello piumato): "‘A me piace vedere nascere, crescere e fiorire le cose' ed è un po' quello che ha sempre caratterizzato la mia vita, stare dalla parte del fare".

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