36 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Anche Raffaella Carrà nella playlist della nazionale italiana dopo la vittoria con la Spagna

Sugli spalti, in campo e nel pullman di ritorno dallo stadio, il legame tra la musica e la nazionale italiana si è rafforzato in maniera parallela al cammino positivo degli azzurri, arrivati ieri a conquistare la finale, dopo la sofferta vittoria ai rigori con la Spagna. Da “A far l’amore comincia tu” in omaggio di Raffaella Carrà, vediamo quali sono i brani più cantati dagli azzurri.
A cura di Vincenzo Nasto
36 CONDIVISIONI
Immagine

Si è consumata prima sul terreno di gioco, e poi sul pullman che li avrebbe riportati in albergo, la grande festa azzurra dopo la vittoriosa semifinale contro la Spagna, risolta sui calci di rigore. Un'energia incontenibile che i calciatori di Roberto Mancini avevano vissuto già dopo il rigore decisivo di Jorginho, con la corsa a perdifiato sotto la curva e il classico coro "Popopopo" cantato con i tifosi. Ma la musica e la gioia non sembrano essere finite lì, con le immagini del pullman della nazionale che hanno fatto intravedere il solito momento musicale, ripetuto dopo ogni partita. Questa volta, ad aggiungersi alla playlist della nazionale, anche "Fiesta" di Raffaella Carrà, un tributo alla grandissima presentatrice tv scomparsa da poche ore.

A far l'amore comincia tu di Raffaella Carrà

Si potrebbe dire un segno. I due paesi che sono stati toccati dal talento di Raffaella Carra, Italia e Spagna, si sono affrontate nella semifinale dell'Europeo a Wembley nelle scorse ore, con lo stadio che ha rivolto un tributo speciale alla ex star della tv. Infatti, già durante il riscaldamento delle due squadre, dall'impianto audio dello stadio è arrivata la voce di Carrà con "A far l'amore comincia tu", quasi un inno totale, che ha visto protagonisti sugli spalti i tifosi di Italia e Spagna cantare il brano del 1976. Poi è arrivata la vittoria della compagine italiana, ma soprattutto i festeggiamenti sul pullman di ritorno, che hanno visto come protagonista tutta la squadra.

Un'estate italiana di Gianna Nannini e Edoardo Bennato

Se ci dovesse essere un brano a simboleggiare il cammino della nazionale italiana a Euro 2020, non potrebbe che essere il successo di Gianna Nannini e Edoardo Bennato "Notti Magiche", inno della competizione mondiale del 1990 disputata in Italia, ma diventata la colonna sonora di questa lunga cavalcata azzurra. Un brano che già dalle prime partite del girone è diventato iconico, anche grazie alla partecipazione di tutta la squadra nel cantarla durante tutte le dirette televisive. Un must che rappresenta un legame con il passato, uno degli ultimi grandi eventi sportivi in Italia e che adesso raccoglie il testimone a 31 anni di distanza.

Notte prima degli esami di Antonello Venditti

Quando parliamo di un inno che riesce a travalicare generazioni, classi sociali e intenzioni, non possiamo che parlare di "Notte prima degli esami" del cantautore romano Antonello Venditti. Un altro dei brani risuonato nel pullman di ritorno dallo stadio Wembley che rappresenta anche l'attesa per l'esame più bello, quello di domenica 11 luglio, in cui la compagine italiana sfiderà una tra Danimarca e Inghilterra per il titolo continentale. Durante l'esecuzione del brano, spiccano sul pullman due figure di riferimento: da una parte il capitano Giorgio Chiellini, dall'altra il portiere Salvatore Sirigu, i due tenori che danno il tempo alla squadra sulle note del brano di Venditti del 1984.

Rewind di Vasco Rossi

Ultima, ma sicuramente non per importanza, una delle canzoni simbolo del rock italiano anni 90/2000: stiamo parlando del singolo "Rewind" di Vasco Rossi dell'album live "Rewind Tour", un gioiello della musica italiana arrivato anche sul pullman di ritorno da Wembley. Proprio il ritornello della canzone "Quando ti vedo ballare vorrei morire, lai la la la la la la fammi vedere
lai la la la la la la fammi godere" è esploso ieri nel pullman della nazionale italiana, con i soliti Chiellini e Sirigu a fare da animatori del gruppo. Una canzone che dalla pubblicazione del 1999 è diventata anche un coro allo stadio per diverse squadre italiane.

36 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views